Scontro sui nuovi percorsi assegnati ai compattatori
Ariano Irpino. Hanno raggiunto l'obiettivo i comuni del Foggiano. I compattatori carichi di rifiuti e diretti a Pustarza da questa mattina cambiano percorso. Non escono al casello autostradale di Candela e non attraversano più i comuni di Accadia e Monteleone per poter raggiungere l'impianto di Pustarza. Se, però, non ci sono più le legittime lamentele dal versante pugliese, cominciano a mugugnare e a chiedere correttivi sia gli abitanti di Ariano Irpino che di Savignano. La struttura che fa capo al Sottosegretario Guido Bertolaso ha messo in atto un piano (provvisorio) che prevede due percorsi per i compattatori carichi di rifiuti e un terzo percorso per il ritorno, con i compattatori vuoti. I rifiuti dei comuni del Cosmari Av 2, trattati dalla stazione di trasferenza di Flumeri, devono essere caricati su mezzi che imboccano la provinciale per Villanova del Battista, proseguendo per Orneta, Tesoro, Difesa Grande e quindi Pustarza. Si tratta di 12-15 compattatori al giorno. Tutti gli altri (55-65) devono uscire al casello autostradale di Castel del Lago per imboccare la statale 90 bis fino a Savignano Scalo; quindi la statale 90 delle Puglie per Scalo Montaguto da dove si prosegue per Ciccotonno-Pustarza. Al ritorno c’è un percorso vincolante per tutti: Monteleone di Puglia, Scampitella, casello autostradale di Vallata. La struttura governativa sta trattando, però, anche con le Ferrovie dello Stato per una soluzione che accontenterebbe tutti. I rifiuti potrebbero viaggiare su rotaie fino a scalo di Montaguto (o di Savignano); da qui caricati su camion, trasportati, attraverso Ciccotonno, a Pustarza. Non è agevole la strada provinciale n.10 (quella che passa davanti alla discarica di Difesa Grande), né la strada di Ciccotonno che pure è stata recentemente messa in parte in sicurezza. C’è poi l’attraversamento di contrada Orneta e Tesoro che provoca disagi e proteste da parte della popolazione residente. Il sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, in una recente assemblea, ha provato a dissuadere da queste scelte la struttura governativa. «Se proprio si deve fare qualche sacrificio - sostiene - in attesa di una revisione generale dei percorsi e di una riduzione dei conferimenti a Pustarza, si potrebbe provare a far transitare i compattatori che provengono dalla stazione di trasferenza di Flumeri solo nelle prime ore dell'alba. Non è possibile far transitare i mezzi carichi di rifiuti per Orneta durante le ore diurne». Discorso analogo fanno gli abitanti di Savignano. «Ci tocca tutto - sostiene Candela - non solo la discarica, ma anche il cattivo odore che emana dai mezzi. Per non parlare delle strade già dissestate che finiranno per trasformarsi in strade colabrodo».