Le «Iene» fanno analizzare una pianta di pomodoro L`esperto: «Piena di veleni»

NAPOLI — Un «Piano Marshall» per le bonifiche nella Terra dei fuochi. Lo prevede un disegno di legge preparato dal Pdl e presentato ieri alla Camera da Mará Carfagna, dal coordinatore regionale del Pdl Nitto Francesco Palma, da Paolo Russo, e da Carlo Sarro. Quattro i punti principali del provvedimento: un fondo speciale per le bonifiche da rifornire con i proventi dei beni confiscad alle mafie; una task-force giudiziaria e investigativa per evitare infiltrazioni nelle operazioni; l'introduzione del reato ambientale con una «puntualizzazione» al codice penale e «l'inasprimento delle sanzioni»; uno screening sanitario per tutelare la salute della popolazione. «E un'emergenza nazionale — dice Mara Carfagna — e per questo è indispensabile la legge speciale». Sempre ieri, intanto, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato che «L'istituto superiore di sanità è pronto e di sponibile a poter avviare un'analisi del terreno della cosiddetta Terra dei fuochi in Campania attraverso una serie di carotaggi». Una scelta quasi obbligata, e che arriva il giorno dopo il caso della puntata delle «Iene», la trasmissione di Italicu che due sere fa è tornata ad occuparsi dei prodotti coltivati nella zona compresa tra Caivano e Giugliano. La giornalista Nadia Toffa infatti ha prelevato una pianta di pomodori e l'ha portata ad analizzare. I risultati? Li ha illustrati Corrado Giannone, tecnologo alimentare. «Abbiamo trovato mercurio, arsenico, piombo. Sono sostanze che possono determinare gravi patologie: tumori, perdita della vista, impotenza». Impressionanti i dati rivelati: «D contenuto di piombo supera di 26 volte il valore settimanale consigliato; quello di cadmio 9,9 volte; quello di manganese addirittura 42 volte. Io questi pomodori non li mangerei mai ne li darei ai miei figli». E sulle terre dove sono coltivati — ha annunciato ieri il ministro per l'Ambiente Andrea Orlando — sarà avviato un monitoraggio: «L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale è al lavoro per fare dei controlli sulle aree della Terra dei fuochi citate dal pentito Carmine Schiavone. Le sue affermazioni rese in merito al sistema di smaltimento illecito di rifiuti perpetrato sul territorio campano trovano conferma in molteplici degli atti di un processo pendente innanzi al Tribunale di Napoli, dove «il ministero si è costituito parte civile». Orlando, intanto, ha chiesto al ministro dell'Interno «la convocazione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica», e nel frattempo comunica di aver «disposto che uno specifico gruppo del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri coordini e rafforzi l'attività dell'Arma».