La tensione Incursione notturna e sassaiola fuori uso tre autocompattatori bersagliati anche i dipendenti

Giugliano, raid davanti allo Stir incappucciati contro i mezzi Asìa

Il presidente Del Giudice: danni ingenti ora abbiamo gravi problemi nel gestire la raccolta
17 ottobre 2013
Fonte: Il Mattino

Una fitta sassaiola durata quasi mezz'ora che ha messo fuori uso tre compattatori dell'Asia e ha colpito anche mezzi del Comune di Castellammare, due dipendenti della partecipata napoletana investiti dal getto degli estintori: è stata a dir poco agitata la notte tra martedì e mercoledì davanti allo Stir di Giugliano. Un po' prima dell'una di notte, nei pressi dell'impianto di tritovagliatura c'era la solita coda dei mezzi m attesa di scaricare la spazzatura. All'improvviso gli autisti dei camion in fila hanno visto volare grosse pietre, hanno chiuso i finestrini e immediatamente hanno allertato le forze dell'ordine e i dirigenti dell'azienda. Ma il peggio doveva ancora accadere. Alcuni camion erano allineati ad un muretto: gli autisti hanno visto spuntare uomini incappucciati che hanno frantumato i vetri dei portelloni. Sconosciuti con il volto coperto da passamontagna hanno preso di mira un mezzo, e dopo aver distrutto la porta, sono riusciti a spingere all'interno della cabina un estintore che hanno svuotato addosso al malcapitato autista e al suo compagno. Intanto sul posto è arrivata l'auto con a bordo due dirigenti dell'azienda: questa è stata a sua volta colpita dai sassi e gli uominiAsìa sono stati costretti a rifugiarsi all'intemo dell'impianto. La calma è tornata solo all'arrivo degli agenti del commissariato di Giugliano ai quali è stata presentata una denuncia che sarà formalizzata stamattina quando sarà concluso l'elenco dei danneggiamenti. «Abbiamo subito un danno enonne - dice il presidente Raffaele Del Giudice - Nel mirino dei tep pisti sono finiti tré mezzi di grossa portata che in questo momento di grandissima difficoltà sono importanti per lo svolgimento del servizio. L'episodio di martedì notte e il rallentamento degli stir ci creano grossi problemi». Adesso bisognerà rimettere al più presto in sesto i compattatori. «Resta l'amarezza per quello che è successo: il bilancio poteva essere più grave perché all'interno dei mezzi c'erano gli autisti che hanno corso il rischio di essere feriti», conclude Del Giudice. Non è certo la prima volta che i mezzi della partecipata del Comune di Napoli vengono presi di mira: durante gli scontri del 2010 a Terzigno furono vandalizzati e incendiati diversi compattatori. Ogni volta che ü clima diventa teso i teppisti entrano in azione. E quello che stiamo vivendo non è certo un momento facile: «L' auspicio è che non si apra una nuova stagione di tensioni determinata dalle incertezze per il futuro della gestione dei rifiuti in Campania - dice l'amministratore delegato di Asia, Daniele Fortini - Perciò sarebbe importante che la nuova legge regionale fosse approvata rapidamente dando certezze a istituzioni, operatori e lavoratori sul futuro assetto del ciclo dei rifiuti»

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