L'EMERGENZA La Nugnes: «Tensione troppo alta. Abbiamo istituito il tavolo permanente: entro un mese 1.500 analisi suoi suoli»

Terra dei fuochi, minacce all`assessore

Il ministro: il Governo darà una risposta forte. Il consiglio regionale: marchio di sanità alimentare per le aziende ok
16 ottobre 2013 - Michele Paoletti
Fonte: Giornale di Napoli

La tensione sull'emergenza Terra dei fuochi si fa sempre più alta. L'assessore all'Agricoltura della Regione Daniela Nugnes è vittima di «intimidazioni e minacce» perpetrate attraverso i socialnetwork. A riferirlo lo stesso assessore, a margine della commissione Agricoltura del consiglio regionale in cui c'è stata l'audizione del sistema agroalimentare campano in relazione all'allarme sulla Terra dei fuochi. «Sulle mie pagine dei social network - ha denunciato Nugnes - arrivano intimidazioni, minacce e "auguri" perché la mia famiglia trovi la morte come accaduto ad altre famiglie e bambini». Secondo l'assessore, «l'allarmismo ingenerato dall'emergenza sta assumendo un carattere degenerante che è difficile e complicato da controllare».
Intanto, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e l'assessore Nugnes hanno firmato proprio ieri il decreto con cui si istituisce un tavolo permanente che sarà luogo unico di raccolta di tutti i dati relativi all'inquinamento dei terreni campani con particolare riferimento alle aree delle province di Napoli e Caserta. Al tavolo partecipano tutte le organizzazioni degli agricoltori. La Nugnes ha inoltre riferito che «entro 30 giorni» saranno pubblicati i dati di circa 1.500 analisi realizzate dagli istituti preposti nei siti che sono «nelle immediate vicinanze dei luoghi in cui si verificano roghi o sono stati trovati sversamenti illeciti». Dall'esponente della Giunta Caldoro è stata rimarcata «la speculazione» che la Grande Distribuzione sta portando avanti ai danni dei prodotti agroalimentari campani.
MARCHIO DI SANITÀ ALIMENTARE La Commissione presieduta da Pietro Foglia (Udc), ha proposto ieri una risoluzione volta ad invitare gli assessorati regionali competenti ad istituire il marchio di sanità alimentare e agroalimentare, come previsto legge finanziaria regionale di quest'anno. «L'obiettivo del marchio è quello di la qualità dei terreni e delle produzioni agricole campane e tenere di stinta la problematica degli interramenti di rifiuti tossici, come verificatisi a Caivano e a Casal di Principe, da quello della Terra dei Fuochi, dove la presenza di diossina investe solo determinate produzioni - ha spiegato il presidente Foglia - E fondamentale frenare ingiustificati allarmismi che stanno mettendo in ginocchio tutto il settore agroalimentare e, nel contempo, garantire la mappatura dei territori, la tracciabilità dei prodotti e la loro sicurezza». Si terrà venerdì 25 ottobre la presentazione delle linee guida del Marchio di qualità Sanitaria Ambientale, Agroalimentare e dell'Allevamento in Regione Campania: «Un nuovo e decisivo passo in avanti, una vera e propria rivoluzione che dovrà coinvolgere le istituzioni per concorrere, insieme ai produttori e ai consumatori, verso una filiera di tracciabilità, di cogestione e di promozione delle nostre eccellenze e tipicità» afferma il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero, promotore della proposta collegata alla finanziaria regionale del maggio scorso.
REAZIONE DEL GOVERNO Martedì prossimo è il giorno previsto per il sopralluogo del vicepremieri Angelino Alfano e del ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo. «Abbiamo il dovere di dare una risposta forte -ha detto ieri la De Girolamo - Decideremo che tipi di intervento fare con l'opportuna presenza del ministro dell'Interno che oltretutto è vicepremier e quindi possiamo fare molto, sempre con il coinvolgimento del presidente della Regione Campania Caldoro». Sulla Terra dei fuochi, il ministro ha già attivato con la Forestale un osservatorio, che coinvolge anche il ministro dell'Ambiente e quello della Salute, e che - sottolinea il ministro - «sarà convocato a stretto giro». «Sulla drammatica questione della Terra dei fuochi ilministro dell'Ambiente Andrea Orlando ci dica quali ulteriori iniziative stia attuando il Governo e se sia in grado di definire con chiarezza, per quanto di sua competenza, ed anche temporalmente, gli obiettivi e i mezzi per risolvere quanto prima una situazione sempre più intollerabile», commenta Nello Formisano (Cd), firmatario di un'interrogazione sul tema che sarà discussa oggi a Montecitorio.
UNA LEGGE SPECIALE «Oggi alle 11, presso la sala stampa della Camera dei deputati, la delegazione parlamentare campana del Pdl presenterà le linee di indirizzo della legge speciale sulla terra dei fuochi. A illustrare il provvedimento saranno la portavoce del gruppo Pdl a Montecitorio Mará Carfagna e i deputati Paolo Russo, Carlo Sarro e Raffaele Calabrò.
COMUNE IN CAMPO Per quanto riguarda il Comune di Napoli, dopo l'osservatorio rifiuti zero, ora nasce l'osservatorio sui rifiuti speciali e la Terra dei fuochi che si pone, tra l'altro, l'obiettivo di realizzare un coordinamento di tutti i comuni coinvolti. Nella delibera vengono anche determinate azioni di contrasto alla pratica dello smaltimento illecito e della combustione di rifiuti speciali. «Ora le istituzioni locali e il governo devono rispondere con concretezza alle esigenze dei territori garantendo le risorse per le opere di bonifica, la vera grande opera di cui ha bisogno la Campania, e vigilare affinchè siano isolate le aree agricole inquinate, destinandole alle coltivazioni "no food" per tutelare la salute dei cittadini e l'agricoltura di qualità», commentano il sindaco Luigi de Magistris e il vicesindaco Tommaso Sodano.

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