Battaglia per il no alla cava Mastroianni

Denuncia contro l’ipotesi di apertura
24 giugno 2008 - Sergio Beneduce
Fonte: Il Mattino Caserta

Sarà presentata oggi la denuncia presso la Procura della Repubblica di Napoli in cui sono descritte le condizioni in cui versa la discarica de Lo Uttaro e si cercherà di dimostrare l’inidoneità della cava Mastroianni (individuata dal decreto del governo del 23 maggio scorso) ad accogliere i rifiuti. A curare questa iniziativa è l’avvocato penalista Mario Mangazzo, incaricato dal comitato «Cittadini casertani» e da altri comitati civici di Caserta, San Nicola La Strada, San Marco Evangelista e Maddaloni, ovvero i quattro comuni limitrofi all’invaso de Lo Uttaro e alla cava Mastroianni, uno dei dieci siti individuati dal governo per realizzare una discarica e far fronte all’emergenza rifiuti. Nella denuncia si parla di disastro ambientale, con particolare riferimento a Lo Uttaro, dove, a detta dei comitati, in passato sarebbero avvenuti numerosi sversamenti abusivi che avrebbero, fra l’altro, provocato un inquinamento della falda acquifera. «La cava Mastroianni - si legge in un comunicato del comitato emergenza rifiuti - è inidonea. Per la tipologia di materiale, tufo poroso friabile e terreno morbido, e per i fatti precedenti che hanno riguardato l’area de Lo Uttaro, non si può aprire un’altra discarica senza andare a compromettere ulteriormente la salute dei cittadini e del territorio». I comitati, poi, hanno nuovamente sottolineato «la presenza di percolato e altre sostanze pericolose nelle nostre acque di falda». Una battaglia, dunque, che prosegue quella dei comitati civici e delle associazioni ambientaliste, che intendono scongiurare a tutti i costi l’apertura della cava Mastroianni. Appena dieci giorni fa, circa seicento persone diedero vita a due cortei (il più numeroso partì da San Nicola La Strada, l’altro da Maddaloni) che raggiunsero proprio l’invaso, dove si tenne un’assemblea per discutere sulle iniziative da intraprendere per opporsi alla eventuale apertura della discarica. Intanto, il comitato emergenza rifiuti ha aderito all’iniziativa portata avanti dagli «Amici di Beppe Grillo» di scrivere al commissario europeo all’Ambiente, Stavros Dimas (nella foto in basso), per manifestare la forte contrarietà nei confronti del decreto emanato dal governo. Stamani, infatti, Dimas incontrerà il sottosegretario all’emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso. Infine, domani alcuni rappresentanti dei comitati incontreranno il vicepresidente della Provincia Mimmo Dell’Aquila e l’assessore provinciale all’ambiente Maria Carmela Caiola. Dell’Aquila e Caiola sono stati delegati dal presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, a coordinare i lavori sul versante emergenza ambientale.

 

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