Differenziata, il Comune prepara la linea dura

Multe salate per chi non rispetta le prescrizioni ma sono previsti «premi» per i cittadini virtuosi
24 giugno 2008 - Cinzia Puopolo
Fonte: Il Mattino Avellino

Differenziata, si cambia registro. È in arrivo l'ordinanza che regola il servizio di raccolta e selezione dei rifiuti in città. Ma sono in arrivo anche le nuove sanzioni che l'ordinanza sindacale prevede per chi non si adegua alle disposizioni previste per l'espletamento del servizio. La sta preparando il dirigente del settore Ambiente, Giovanni Iannaccone, con la supervisione del neo assessore Claudio Pellecchia che, già al momento dell'insediamento a Palazzo di Città, aveva annunciato che la raccolta differenziata sarebbe stata la priorità del suo impegno di assessore. E così è stato. Il primo provvedimento messo in campo da Pellecchia, riguarda, infatti, l'avvio del nuovo piano di comunicazione sulle modalità della raccolta differenziata. Il progetto, che ha avuto un finanziamento di un milione di euro dalla Regione Campania, è già pronto e si chiama: «Tutela ambientale 2008». «Parallelamente all'attività di start up messa in campo dal Cosmari - spiega Pellecchia - abbiamo intenzione di avviare un piano di comunicazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Naturalmente, il servizio potrà entrare a regime solo quando sarà chiusa questa fase di emergenza legata alle difficoltà di raccolta e di smaltimento dei rifiuti. C'è bisogno, però, di migliorare la comunicazione su un progetto è fondamentale nella gestione dei rifiuti. I cittadini debbono acquisire la consapevolezza che la raccolta differenziata è l'unica arma per uscire definitivamente dall'emergenza ma, contestualmente, va aumentata anche la percezione che più si differenziano i rifiuti, più il costo del servizio si riduce a vantaggio degli utenti. Basti pensare che, proprio perché Avellino non ha raggiunto il 35% di raccolta differenziata, subisce costi di smaltimento per i propri rifiuti più elevati. Vogliamo, quindi, individuare forme di premialità per i cittadini che svolgono correttamente il servizio». Un’idea, questa, che già all’epoca della gestione del sindaco Di Nunno era oggetto di valutazione quando fu avviata in forma sperimentale, su una parte ridotta di territorio cittadino, la raccolta differenziata. Naturalmente, i programmi del Comune debbono ora fare i conti con l'emergenza rifiuti che ha rallentato l'estensione del servizio e sta vanificando anche gli sforzi messi in campo per far partire il progetto nelle periferie. «Mi rendo conto che in questo momento la cosa più importante è togliere i rifiuti dalle strade - ammette Pellecchia - anche perché le alte temperature aumentano il rischio igienico sanitario dettato dalla presenza di cumuli di immondizia sui marciapiedi e dalla creazione di percolato. Va ricordato, però, che anche in questa situazione, chi effettua la differenziata non lo fa inutilmente. Anzi, va sicuramente lodato perchè comunque diminuisce la quantità di rifiuto indifferenziato da trasportare in discarica e si produce valore con il recupero dei materiali riciclabili. Per far scattare l'ordinanza a pieno, intanto, stiamo aspettando che la situazione torni alla normalità».

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