«Un rigassificatore per uscire dalla crisi»

Quindici. Dieci anni fa, la frana; oggi invece, come nel resto della Campania, la piaga rifiuti. Quando c'è un'emergenza da affrontare si può sempre contare sugli Stati Uniti d'America? Nel Vallo di Lauro sono convinti proprio di sì. Ieri con gli sfollati, oggi con la «monnezza». Per il forte legame con il meridione d'Italia (e la cospicua presenza militare a stelle e strisce nella vicina Napoli) c'è sempre la possibilità di godere di un intervento studiato a tavolino, nei minimi particolari, e targato Usa. Dai problemi del passato a quelli attuali: si è discusso anche di questo nell'incontro tra il sindaco di Quindici, Liberato Santaniello, ed il console generale americano, J. Patrick Thun, svoltosi ieri mattina presso la casa comunale. Un incontro fortemente voluto dall'amministrazione quindicese per ringraziare l'impegno americano nei giorni della frana. Ma poi il discorso è caduto, non senza interesse da parte della comunità quindicese, sul progetto di un rigassificatore (un impianto in grado di trasformare in gas ed energia una porzione dei rifiuti) e sulla capacità americana di «offrire» quanto meno il know-how. In mattinata, prima di tutto, la consegna di una targa ricordo, nelle mani del diplomatico dal piccolo Leonardo Nisi, 10 anni, figlio di Marilena Casu, la poliziotta che perì nel ’98 sotto la furia dell'alluvione e la deposizione della corona di alloro presso il monumento dedicato alle vittime. Un incontro formale ma senza enfasi, con una minima presenza di carabinieri e polizia con il capitano Iacuzio ed il vice-questore Monda. Nell'incontro non si è suggellato solo un legame antico e forte, rinsaldato dai «vostri concittadini - come ha ribadito il console Thun - che venendo nel nostro paese lo hanno arricchito con le loro professionalità e spingono sempre gli Stati Uniti ad impegnarsi in qualsiasi parte del mondo e per qualsiasi emergenza» - ma si è anche discusso degli interventi americani nei diversi settori. Una collaborazione, quella Usa-Italia, che va avanti dalla liberazione, alla ricostruzione e, per l'Irpinia, con il rifacimento del Conservatorio, realizzato dopo il terremoto grazie anche a contributi americani. L'argomento, come detto, si è poi spostato sul problema rifiuti dove lo stesso Thun ha confermato la possibilità di far godere le popolazioni campane, nelle forme che si vorranno disegnare, di uno studio specifico per la risoluzione attraverso il rigassificatore. Onorato il sindaco Santaniello, che ha preso appunti di massima sulla tecnologia prospettata dal console americano. «Si è parlato di rigassificatori - dice il primo cittadino quindicese - che costano appena 12 milioni di euro ad impianto, quindi molto meno dei termo-valorizzatori. E poi sono impianti all'avanguardia oltre che più economici. Mi sembra giusto, quindi, cogliere al volo questo consiglio che potrebbe portare alla soluzione del problema oltre che all'abbattimento dei costi. Credo di poter portare nel Vallo, all’attenzione dei miei colleghi, questa idea. Ed oggi, in periodo di recessione, un risparmio per i cittadini sulle bollette sarebbe un fatto positivo».