«L`Ue è al vostro fianco» videomessaggio di Schulz
«L'Europa è alfianco di Napoli e della Campania per la risoluzione dell'emergenza ambientale». Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, si affida a Youtube per esprimere il sostegno di Strasburgo alle istituzioni nazionali elocali nella battaglia contro i roghi e i rifiuti tossici. Costretto ad annullare la visita all'ombra del Vesuvio (avrebbe dovuto partecipare ad una manifestazione del Pd) a causa degli impegni elettorali in Germania, Schulz invoca una risposta collettiva contro i problemi che affliggono Napoli. Apartire dalla camorra: «Abbiamo bisogno di combattere insieme contro la piaga della criminalità organizzata. Questo è un problema europeo, non solo italiano. L'Europa ha bisogno di adottare molti degli ottimi esempi che provengono dall'Italia: prendere ad esempio la legge contro le organizzazioni criminali, prendere esempio dalle associazioni come Libera oppure dai giornalisti come Giancario Siani che si è ribellato e ha pagato con la propria vita per aver rac contato i rapporti criminosi della camorra». Parlando prima in italiano e poi in inglese, nel suo videomessaggio Schulz ricorda che «il Parlamento europeo presto ospiterà una mostra fotografica per ricordare Siani e la sua macchina, la famosa Mehari, creando un simbolico legame tra Napoli e Bruxelles per difendere la legalità e la libertà di stampa». In questo senso l'impegno dell'Ue, assicura il presidente, sarà massimo: «Abbiamo preso a cuore questi problemi specialmente attraverso il lavoro della Commissione sul crimine organizzato, sulla corruzione e sul riciclaggio di denaro dove molte proposte sono ispirate dagli importanti esempi della legge italiana anticorruzione. Sicuramente l'Europa non può da sola essere la soluzione ai problemi di Napoli e della Campania se noi guardiamo all'uso dei fondi regionali o ai problemi ambientali collegati allo smaltimento dei rifiuti, ma noi abbiamo bisogno di essere parte della risposta». Anche sea distanza, Schulz ricorda à anniversario delle Quattro Giornate e ne approfitta per ringraziare il presidente della Fondazione Idis Vittorio Silvestrini: «È davvero un peccato non essere lì non solo perché io amo il calore diNapoli e dei suoi abitanti, i colori e l'arte, ma anche perché in questo giorno, settanta anni fa, il popolo di Napoli decideva di ribellarsi all'occupazione armata della città da parte dei tedeschi. Le Quattro Giornate hanno rappresentato una tappa fondamentale della Resistenza e della Liberazione italiana». E allora si deve ripartire proprio da questo spirito: «Noi abbiamo bisogno di un atto di resistenza che metta in circolo öï' azione di rinnovo. La rinascita di Città della Scienza e la notte dei ricercatori ricordata grazie al lavoro di molti volontari e dei donatori indicano la strada futura. Che cosa c'è di meglio di un inizio così per combattere la criminalità organizzata attraverso la scienza, la ricerca, l'innovazione e la creatività?».