Riciclo virtuoso, alla Sanità un campo sportivo fatto con i copertoni
Un campo sportivo realizzato con pneumatici usati raccolti in Campania. Una sfida lanciata da l'Altra Napoli che è diventata una bellissima realtà grazie a Ecopneus e a Geos Environment. n campo da ieri è funzionante e arricchisce il complesso monumentale di San Nicola a Tolentino, una realtà che sotto la guida di padre Salvatore Fan, superiore dei padri vincenziani; di padre Antonio Lofiredo, parroco del rione Sanità e di Emesto Albanese, l'uomo che instancabilmente porta avanti le iniziative dell'Altra Napoli, si avvia a diventare un centro polivalente di straordinaria bellezza. E i ragazzi del rione Sanità, sottratti alla strada, che incessantemente lavorano a questo progetto, ieri non credevano ai loro occhi quando hanno potuto ammirare fl nuovo impianto sportivo costruito utilizzando i materiali recuperati dai copertoni usati. Bello, funzionale, pronto per l'impiego. Uno spot efficace per lanciare la nuova campagna pubblicitaria indirizzata a scoraggiare i cittadini dall'acquisto di pneumatici senza scontrino: sono quelli nuovi comprati in nero che vanno a sostituire, quasi sempre, i copertoni che poi vengono abbandonati per strada. «Io scelgo la strada giusta», questo il primo spot rivolto agli utenti; «Se li acquisti in nero uccidi la tua terra», questo il secondo: entrambi realizzati, naturalmente, con pneumatici in primo piano. Una campagna, dunque per far capire che ogni copertone pagato con scontrino autorizzerà fl ritiro gratuito di quello dismesso. Ecopneus, azienda privata senza scopo dilucro, nel solo 2012 ha raccolto qualcosa come oltre 240nula tonnellate di pneumatici, di cui oltre ventimi la tonnellate in Campania. Ma nonostante queste cifre in Campania siamo ancora lontanissimi dalla completa pulizia delle carcasse di ruote che spesso e volentieri vengono incendiate per assicurare una combustione lenta e sicura ai rifiuti speciali accatastati nei lati. Non è stato, quindi, certamente un caso che al fianco del direttore generale di Ecopneus Giovanni Corbetta era seduto il prefetto Donato Carfagna, incaricato del ministero dell'Interno per combattere il fenomeno degli incendi dolosi dei rifiuti in Campania. E a legare ancora di più la raccolta dei copertoni usati con l'emergenza della Terra dei fuochi ci ha pensato lo stesso ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, che ha affidato un messaggio al suo segretario generale, Antonio Agostini. «La battaglia contro l'abbandono di pneumatici fuori uso è un tassello importante di questo insieme di interventi. Un impegno che si è concretizzato con la firma del protocollo per la Terra dei Fuochi per il quale ancora una volta desidero ringraziare vivamente la società Ecopneus, il prefetto Cafagna, i Comuni e le Prefetture di Napoli e Caserta. Come ministero dell'Ambiente - sottolinea Orlando abbiamo fortemente voluto questa campagna di comunicazione. Il lancio ufficiale del logo rappresenta la sostanziale partenza di un'operazione di recupero che mi auguro possa portare significativi progressi nella lotta ai roghi tossici. Abbiamo ben presente che le emergenze ambientali, qui come in altre parti del Paese, si legano spesso ad interessi e attività illecite complesse e di dimensioni nazionali se non intemazionali. In questo caso - continua il ministro - un contributo fondamentale può arrivare anche con l'aiuto dei singoli cittadini. Per opporsi all'abbandono di gomme usate nelle campagne, lungo le strade, nei corsi d'acqua, che poi diventano innesco per roghi che per giorni, settimane avvelenano l'aria, il suolo, la salute delle persone basta un gesto concreto ed efficace come quello di non comprare pneumatici in nero, l'origine principale del fenomeno dell'abbandono degli stessi»