Maratona in piazza Dante. Parlamentari e attivisti hanno incontrato i cittadini

M5S su Giugliano "Bando da ritirare"

Rifiuti, le priorità secondo il M5S "Bonifiche sì, no all`inceneritore"
15 settembre 2013 - Virginia Della Sala, Ottavio Lucarelli
Fonte: Repubblica Napoli

 

«IL bando della Regione per l'inceneritore di Giugliano è qualcosa di irresponsabile, va ritirato immediatamente aprendo un tavolo di confronto con i cittadini». Il napoletano Roberto Fico, deputato del Mo vimento 5 stelle e presidente dellaCommissione di vigilanza Rai, apre cosi "Agorà 5 stelle" la maratona grillinaapiazzaDante. Tutta la giornata tra lagente. Parlamentari e attivisti hanno accolto alcune migliaia di cittadini sui temi più vari, dai rifiuti all'urbanistica, dalla difesa della Costituzione all'economia.
Fico ha aperto la giornata sul versante caldissimo della costruzione a Giugliano di un termovalorizzatore per smaltire sei milioni di ecoballe stoccate m Campania: «L'inceneritore è un modo vecchio di gestire i rifiuti. Laveraprioritàriguardale bonifiche, mai fatte nonostante la struttura commissariale». Con Fico sono arrivati anche i deputati Angelo Tofalo, Vega Colonnese, Luigi Gallo assieme ai portavoce al Senato Sergio Puglia, Andrea Cioffi e Paola Nugnes.
«Non è vero che le terre della Campania sono morte — ha sottolineato la Nugnes — perché le bonifiche sono possibili anche in tempi brevi. In cinque anni si può trasformare la nostra terra da intossicata a produttrice di ricchezza. Ovviamente c'è bisogno di un dispiegamento complessivo di forze su tutti i fronti ministeriali e di un recupero a chilometro zero, cioè con biotecnologie applicateinloco.Bisognafare inmodo che le nostre terre non diventino la fonte di biomasse da bruciare perprodurre energia».
Ambiente e territorio, quindi, ma in piazza Dante l'attenzione si è concentrata anche sui beni culturali «risorsa vitale per una Napoli in ginocchio» come sottolineato da un'attivista.
«È importante tenere d'occhio Pompei e il decreto cultura che si sta discutendo in Sena to» commenta il senatore Cioffi, riferendosi a un testo che prevede di accentrare gli appalti nelle mani di un'unica figura. «Vogliamo — prosegue — che la procedura sia affidata alla stazione unica appaltante, organo di garanzia presso il provveditorato, e che i 105 milioni destinati a Pompei siano spesi solo per il sito archeologico e la sua manutenzione. Non certo per il contorno».
Tra i gazebo si discute di ecologia e politiche dal basso: la raccolta di firme per contrastare la deroga all'articolo 138 della Costituzione e la "Bicipolitana a 5 stelle " ovvero la «conversione delle tratte ferroviarie in disuso in piste ciclabili con percorsi che colleghino Torre Annunziata a San Felice a Cancello», spiega Leopoldo Esposito. Ma è soprattutto il tema del lavoro a scaldare i giovani: «L'allarme viene dalle piccole e medie imprese — spiega Francesca Scafuto, attivista del movimento — e c'è bisogno di interventi mirati, a partire dall'abolizione dell'Irap, che tutelino soprattutto quelle attività economiche maggiormente in crisi».

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