Ieri in Senato l`inchiesta sulla Terra dei Fuochi

NAPOLI - E' cominciata ieri al Senato l'indagine sulla Terra dei fuochi, sull'aumento dei tumori registrati in Campania e sui veleni che sono stati seppelliti tra il Napoletano e il Casertano. Ieri a Palazzo Madama si sono presentati per l'Associazione italiana medici per l'ambiente il vicepresidente Antonio Marfella vicepresidente, e il presidente Gaetano Rivezzi. I due sono stati accompagnati all'audizione da padre Maurizio Patriciello. I senatori Fucksia, Romano e D'Ambrosio Lettieri, dopo aver ascoltato la relazione introduttiva del dottor Marfella, hanno formulato una serie di domande alle quali ha risposto il presidente Rivezzi. Ð tema dell'indagine è stato quello degli effetti dell'inquinamento ambientale sull'incidenza dei tumori, delle malformazioni fetoneonatali ed epigenetica. E su questa gli esperti non hanno alcun dubbio. problemi di inquinamento ambientale presenti nella regione Campania rappresentano la punta dell'iceberg di una criticità di livello nazionale. Esiste un trend anomalo riguardante in particolare le province di Napoli e Casería e consolidatesi nel corso dell'ultimo ventennio ", ha detto il dottor Marfella durante l'audizione, prima di esprimere l'opinione il "fenomeno non sia ascrivibile ad una causa genetica, ma dipenda invece dalle implicazioni dell'inquinamento ambientale, che determina l'insorgenza di diverse patologie, anche non tumorali, e rende più bassa l'aspettativa di vita delle persone che vivono in Campania". La mancanza di prevenzione ha agevolato il 'compito' alla camorra. Interessante il passaggio in cui Marfella pone in rilievo come le cause dei problemi "di inquinamento ambientale della regione Campania non dipendano tanto dai rifiuti urbani, come molti erroneamente credono, ma piuttosto dai rifiuti industriali". A rendere tutto complicato è anche la mancanza di nonne che consentano di "reprimere in maniera efficace le condotte die causano disastri ambientali e sanitari. La Campania viene di fatto utilizzata come discarica attraverso un sistema criminale di importazione dei rifiuti che si avvale di strumenti professionali e molto sofisticati ". Il vicepresidente dei Medici per l'ambiente lia anche spiegato come ' tra la presenza di inquinamento ambientale e la sussistenza di particolari tipi di patologie, come ad esempio l'autismo, che risulta piuttosto diffuso nelle zone di Casapesenna e Casal di Principe, a causa del legame paiogenetico con il mercurio " e come "un 'intera strada statale, la numero 162, è stata costruita su terreni caratterizzati dalla presenza ipogea di rifiuti tossici, con intuitive conseguenze sulla salute delle persone che abitano nelle aree attraversate da tale arteria di traffico ". Poi è intervenuto il presidente Riviezzi che, rispondendo alle domande dei senatori ha fatto riferimento ad una serie di studi e analisi scientifiche, "come un approfondimento sulla presenza di diossina e PCB nel latte materno di una coorte di donne campane, condotto nel 2006 e i cui risultati sono di imminente pubblicazione. Ci può essere la sussistenza di legami tra l'inquinamento ambientale e numerose patologie, anche non neoplastiche ". I senatori hanno deciso di porre la registrazione della seduta nella disponibilità dell'autorità giudiziaria. L'indagine è partita e speriamo che sia utile a fermare i veleni. E quella morte che si nasconde nel terreno.