Differenziata, il Vomero invaso dai rifiuti
NAPOLI - Una mini discarica a tutti gli effetti, laddove dovrebbe essere effettuata la raccolta differenziata. Scena consueta nel tratto finale di via Palizzi, quartiere Vomero, pochi metri prima di imboccare via Achille Vianelli. I contenitori per la plastica e l'alluminio (giallo) e quello per il vetro (verde) posizionati m quel punto sono spesso straccimi. Chi scende di casa con la busta in mano, piuttosto che percorrere a piedi venti metri ed infilarla nei contenitori posizionati poco più sopra, spesso semi vuoti, trova più comodo depositarla a terra. Dove, però, quella busta diventa automaticamente spazzatura indifferenziata. I camioncini per il prelievo delle campane per il vetro e per la plastica, infatti, hanno a bordo un unico operatore. L'addetto svuota la campana attraverso un braccio meccanico che manovra dalla cabina di guida, senza scendere dal mezzo. Tutto ciò che resta fuori dai contenitori non è dunque prelevato. Giorno dopo giorno, i materiali depositati intomo alle campane formano una discarica. E' esattamente quello che accade spesso in quel tratto di via Palizzi. Quando la situazione diventa insostenibile ed i cumuli intralciano la circolazione delle auto e dei pedoni, passa un compattatore camion di Asia destinato al prelievo dell'indifferenziato e porta via tutto. Plastica, vetro ed alluminio finiscono insieme a tutti gli altri rifiuti e lo sforzo di coloro i quali si erano impegnati a differenziare, depositando quei materiali nei contenitori secondo le regole, è vanificato miseramente dall'inciviltà dei loro stessi concittadini. Quello di via Palizzi, peraltro, è solo un esempio di quanto ancora ci sia da lavorare per migliorare l'atteggiamento di non pochi napoletani con i rifiuti. Altro caso, le scale che dal Corso Vittorio Emanuele portano fino a San Martino. E' il Petraio, tra i luoghi più affascinanti di Napoli. Un itinerario percorso ogni giorno da tanti turi sti, italiani e stranieri. Eppure, il tratto a ridosso del Corso è utilizzato come discarica di mobili ed elettrodomestici da parte di taluni che abitano in quella zona. Poche centinaia di metri più in là, davanti all'ingresso secondario dell'istituto Pontano, in via Salita Cariati, un'altra discarica: computer, contenitori di pittura, rottami in ferro, mobili. Fabrizio Geremicca Vìa Cimarosa Le campane della differenziata