Sindaci e municipalità accettano il sì "Bene accelerare la differenziata"

23 giugno 2008 - Cristina Zagaria
Fonte: Repubblica Napoli
«Sindaco, Bertolaso ha detto che "Chiaiano aprirà?" Non ho capito. Abbiamo ancora qualche speranza?». Ore 20,05, un uomo sui sessant´anni, con la maglietta arancione e i capelli bianchi si stacca dal gruppo di giornalisti che, in piazza Plebiscito, attornia il sottosegretario delegato all´emergenza rifiuti e corre incontro al sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, che è appena uscito dalla prefettura e insieme con il collega di Mugnano, Daniele Palumbo, e il presidente dell´VIII municipalità, Carmine Malinconico, si è fermato sulla soglia del portone di ingresso.
L´uomo in arancione abita in via Cupa dei Cani. Un piccolo gruppetto di residenti ha creato un silenzioso presidio davanti alla prefettura e, via cellulare, è rimasto tutto il pomeriggio in collegamento con i 200 manifestanti che si sono davanti all´ingresso della futura discarica, pronti all´attesa, ma anche alla lotta ad oltranza. «Qualche speranza l´abbiamo ancora - dice Perrotta al suo concittadino - La discarica si farà, ma Bertolaso ci ha assicurato che ci saranno garanzie precise e forse porteranno solo i rifiuti differenziati». «È una mezza sconfitta - dice Malinconico - o forse una mezza vittoria. C´è ancora tanto lavoro da fare». I rappresentanti dei due comuni e della Municipalità alla fine dell´ultimo atto sul futuro di Chiaiano tirano le somme e hanno due certezze (la discarica si farà, ma non porteranno rifiuti pericolosi) e una speranza (potrebbero portare solo rifiuti differenziati). «Questo attenuerebbe moltissimo i disagi per i residenti e renderebbe tutto più facile» spiega Daniele Palumbo. «Ora chiediamo calma e pazienza ai cittadini - incalza Malinconico - Domani (oggi ndr) ci saprà il primo tavolo tecnico per decidere come sarà la discarica. È vero si entra nel vivo del progetto, cosa che mai avremmo voluto, ma non si può tornare indietro, cerchiamo di limitare i danni per tutti e di fare la nostra parte per aiutare Napoli e la Campania ad uscire dall´emergenza, anche perché Bertolaso ha promesso che farà la sua». La parte di Bertolaso è fare partire un progetto per la raccolta differenziata entro agosto: «Si partirà proprio dall´area nord di Napoli - spiegano Palumbo, Perrotta e Malinconico - coinvolgerà 220 mila abitanti». Non c´entra niente con il progetto del Comune di Napoli, che partirà la settimana prossima dai Colli Aminei entro una settimana. È un´altra cosa. «La gestirà la protezione civile - dice Malinconico - Non nel senso che arriveranno i volontari a raccogliere i sacchetti per strada, perché non é possibile, ma Bertolaso ci ha promesso appoggio tecnico e strategico» E Palumbo aggiunge: «Spero che ci arrivino anche dei fondi. Io mi impegno già da ora a potenziare nel mio comune la raccolta differenziata». Stesso impegno di Perotta: «Noi ci siamo». La partenza vera concreta, massiccia della raccolta differenziata per Napoli e provincia, a questo punto, è l´unica carta su cui possono scommettere i residenti nell´area di Chiaiano. «Vogliamo garanzie. Non abbiamo abbassato la guardia», promette Palumbo. E anche Perrotta: «C´è consapevolezza anche da parte di Bertolaso e dei suoi tecnici che occorrono accorgimenti per la messa in sicurezza, per la viabilità e per la bonifica preventiva da piombo e antimonio. E soprattutto c´è la forte accelerazione che Bertolaso intende dare alla raccolta differenziata». Meno pacati gli umori in via Cupa dei Cani, dove i comitati annunciano la mobilitazione ad oltranza. «Le parole di Bertolaso si autosmentiscono - dice Ivo Poggiani, uno dei rappresentanti dei comitati di Chiaiano - perché quando ammette che la cava è da bonificare dice che è inquinata e quando dice che bisogna cementare le pareti, ammette che c´è il rischio crollo».

 

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