Discarica abusiva, esposto in procura
NAPOLI - Via Amedeo Modigliani, malgrado la toponomastica abbia voluto omaggiarla con il nome di uno dei massimi rappresentanti dell'arte italiana, è la "classica" lingua d'asfalto circondata da palazzoni di edilizia residenziale. Potrebbe trovarsi in una qualsiasi periferia italiana eppure c'è un aspetto, un particolare che da settimane la rende 'unica". Via Modigliani è stata trasformata in una discarica a cielo aperto. Una "bomba ecologica'", come è stata definita, pronta ad esplodere. Che la vicenda si consumi a Pianura, quartiere dell'area flegrea del capoluogo campano negli anni violentato da una spieiata e criminale cementificazione, rende il caso ancora più complesso. Tra rivolte, manifestazioni e sit in, i cittadini del rione flegreo hanno messo in campo da anni una dura lotta al fenomeno dei rifiuti. Dalla discarica (quella, per modo di dire) legale che ha avvelenato le terre e le colline di Agnano, ai cumuli di rifiuti: insieme, compatti, i 'pianuresi' hanno detto 'no'. Questa volta, però, la protesta si è trasferita nelle sedi istituzionali. Nessuno striscione, solo un esposto in cui si paventa il reato di "attentato alla salute pubblica". inviato alla procura della Repubblica di Napoli. L'oggetto: sversamento di materiale tossico in via Modigliani. E a guardarla da vicino, la 'discarica" fornisce innumerevoli ipotesi di reato. Posta ai piedi di un traliccio dell'alta tensione, a ridosso della stazione della Cumana e a pochi metri da una pensilina dell'Anni, l'area è coperta da ogni genere di rifiuti. Ci sono copertoni (le cui dimensioni lasciano intendere l'utilizzo da parte di camion e mezzi pesanti), componenti di arredo (fino a venerdì sera un intero salotto faceva bella Presentí anche uno stendipanni e decine di cartoni e buste di un noto supermercato mostra sul marciapiede) ma anche tubi in Eternit, impianti idraulici per uso privato, materassi, öï vecchio televisore a tubo catodico e numerosi cartoni, scarto di attività di un supermercato. I magistrati ora avvieranno un'indagine e potrebbero assegnare l'attività di controllo e di monitoraggio su delega alla polizia provinciale, specializzata in reati di tipo ambientale. Solo pochi giorni fa (il 20 agosto) la Municipale si è occupata di un'altra discarica abusiva, una 'catasta' di paraurti e componenti meccanici di automobili presenti a ridosso di un'area residenziale in via Eraclito. Pianura è un quartiere massacrato da anni di gestione criminale dei rifiuti. Sversamenti di rifiuti speciali, tossici, industriali (molti dei quali provenienti dal nord italia) e pericolosi e una cattiva amministrazione del comparto hanno consentito questi conferimenti senza alcun processo reale di sicurezza. Abusivismo, camorra, rifiuti. Il nome di Pianura è associato con preoccupante frequenza a questi tré fenomeni. Nel luogo comune, il quartiere è considerato un dormitorio di periferia per chi non può permettersi una casa in una zona migliore di Napoli. Ma non è cosi. I cittadini di Pianura da tempo lottano perché vengano riconosciuti i loro diritti e vengano assicurati loro i servizi. Ora sarà l'autorità giudiziaria a fare luce sulla discarica di via Modigliani.