I negozi continuano a calare le saracinesche: nessuno frequenta più il quartiere orientale L'allarme lanciato dall'Asl: intervenire subito per garantire le condizioni igieniche

Tra rifiuti e degrado, così muore il rione Incis

Scarti industriali e pattume umido in putrefazione invadono la carreggiata
19 agosto 2013 - Luigi Esposito
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Quintali di rifiuti invadono il none Incis. Lì dove sorgeva lo storico mercato rionale ora si trova una discarica a cielo aperto. L'area ubicata tra il quartiere Ponticelli e il Comune di Volla è letteralmenta invasa da rifiuti che invadono tutta la carreggiata a ridosso del ciglio stradale. C'è di tutto per terra. Dal cosiddetto umido (che con le alte temperature sta letteralmente imputridendo), a scarti di rifiuti tossici che potrebbero essere anche molto pericolosi, a rifiuti speciali (elettrodomestici) che dovrebbero essere smaltiti in tutt'altra maniera. I commercianti e i residenti preoccupati lanciano l'allarme. ''Puliscano immediatamente le strade e ci ridiano i! nostro mercato, ci hanno tolto un pezzo di storia" racconta Maria Mastantuoni residente e storica frequentatrice del mercato "Non è possibile andare avanti così, il mercato era un importante punto di riferimento, qui arrivano persone persino da altre zone a scaricare rifiuti, siamo preoccupati per la salute dei nostri bambini" testimonia esa sperata Raffaella Coppola una delle tante madri che si sentono totalmente abbandonate in tale scempio. "Ë mio negozio si avvia alla chiusura, il mercato creava benefici a tutti noi della zona, è impossibile lavorare in queste condizioni, si faccia qualcosa e subito" aggiunge Francesco Cappuccio titolare di un negozio di generi alimentari. "Ë mercato qui era un momento di unione, gioia e felicità da oltre dieci anni, ora ñ 'è rimasto solo il degrado" aggiunge Pasquale Anselmi ex operaio edile in pensione. "// mercato dava da mangiare a tante famiglie, deve essere immediatamente ripristinato, bisogna punire con severità chi scarica rifiuti in maniera così barbara ed incivile" riferisce Antonella Buonocore moglie di un ex commerciante del mercato che si è ritrovato senza lavoro. Non basta il mercato (provvisorio e molto ridimensionato) impiantato a poche centinaia di metri, (in attesa di una soluzione definitiva), a sollevare l'umore di residenti e commercianti. Si registra inoltre la totale assenza del servizio di raccolta differenziata iniziato da tempo e con efficacia in altri Comuni. Ma c'è dell'altro. Anche l'Azienda sanitaria locale soffre l'emergenza rifiuti. ''Nel nostro lavoro è fondamentale assicurare igiene ai pazienti, la salute dei residenti è in serio pericolo, il Comune ha il dovere di intervenire con efficacia e tempestività" racconta A.N. lavoratore dipendente dell'azienda sanitaria in questione. Oltre all'impraticabilità della strada a causa dei rifiuti a creare ulteriori disagi al rione Incis sono la pessima illuminazione che rende difficoltosa la viabilità di notte e la pessima condizione del manto stradale per la presenza di numerose buche.

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