Inceneritore, altre proteste: oggi sit-in al Comune

GIUGLIANO. «Il progetto della Regione Campania - denuncia Francesco Emilio Borrelli dei Verdi ecologisti - di realizzare un nuovo inceneritore a Giugliano con un bando che sarà emanato incredibilmente e stranamente in pieno agosto in un comune privo di amministrazione eletta e con dei cominissari prefettizi appare davvero un atto fuori dalla logica e dalla correttezza politica e istituzionale che metterà definitivamente in ginocchio un realtà territoriale già fortemente compromessa e tra le più colpita dalle discariche e dai roghi abusivi. Non a caso Giugliano è considerata una delle realtà maggiormente colpite dal dramma della Terra dei fuochi». «Invece di realizzare siti di compostaggio ancora ad oggi previsti solo sulla carta - continua Borrelli - l'assessore regionale all'ambiente ha deciso di colpire duramente una popolazione già allo stremo. Noi siamo e saremo al fianco dei cittadini che protestano. I protagonisti di questa vicenda si stanno assumendo gravissime responsabilità sostenendo senza valide motivazioni una simile scelta. Invitiamo la magistratura conclude - ad approfondire e a indagare sui tempi e le modalità anomale con cui si sta portando avanti questo progetto». Si ampia il fronte della protesta contro l'annuncio dell'assessore regionbale Giovanni Romano della pubblicazione in questi giorni del bando per la realizzazione dell'inceneritore. Per oggi è prevista una manifestazione dei comitati davanti il palazzo del municipio di Giugliano. Gli ambientalisti vogliono incontrare i commissari prefettizi, a cui intendono chiedere una presa di posizione contro la realizzazione dell'impianto. Sabato in centinaia hanno partecipato alla manifestazione al lago Patria, che ha raccolto l'adesione di tutti i comitati e le associazioni dell'area a nord di Napoli.