Arpac, i lavoratori scrivono al governatore

NAPOLI. I lavoratori dell'Arpac in attesa di stabilizzazione scrivono al governatore Stefano Caldoro per chiedere garanzie sul loro futuro occupazionale. «Crediamo che Lei non sia a perfetta conoscenza della condizioni contrattuale di 244 lavoratori dell'Arpac - è scritto nella missiva - e non possiamo credere che un presidente non riesca a scindere ciò che necessita alla politica da ciò che è vitale per il benessere di tutti i cittadini». E ancora: «Sappiamo tutti che la nostra stabilizzazione è una procedura legittima, tutte le sentenze dei passati ricorsi ci danno ragione. Ed allora Le chiediamo - dicono i lavoratori facendo appello al presidente della Regione - di fare un atto di coraggio e di forza istituzionale risolvendo in maniera definitiva la nostra situazione perché sta rischiando di diventare una vera e propria farsa ed un "suicidio politico" per gli attori che la gestiscono». Il tutto mentre la giunta regionale ha deciso, su proposta dell'assessore all'Ambiente, Giovanni Romano, di affidare all'Arpac le attività relative al controllo della qualità dell'aria.