«Restano sacche di inciviltà sanzioni a chi viola le norme»
Tutto pronto per la fase due della raccolta differenziata in città. Presi gli accordi con l'amministrazione, l'Asia, presieduta da Raffaele Del Giudice, è pronta a partire ponendosi obiettivi a lungo termine.
Presidente, attualmente la differenziata è al 26,5%, l'obiettivo è di arrivare al 35%. Qual è la situazione oggi in città?
«La situazione è sotto controllo, siamo fiduciosi di riuscire ad arrivare agli obiettivi che ci siamo posti insieme ali ' amministrazione».
Si potrà partire al centro storico già a settembre?
«Non voglio sbilanciarmi e dare date, sono cose alle quali preferisco risponda la parte politica. Sicuramente se va tutto secondo i programmi ce la possiamo fare».
Ogni tanto ricompaiono cumuli sulle strade, perché?
«Noi non abbiamo nessun problema con i servizi, L' unico vero dramma è pulire l'inciviltà dei cittadini che sversano mori orario, soprattutto rifiuti che non possiamo raccogliere, come chi lascia il vetro per strada o gli ingombranti sotto ai portoni. Con impegno comunque cerchiamo di raccogliere anche quello. Dobbiamo fare un terzo turno che noi chiamiamo il turno dell'inciviltà».
Le zone più colpite?
«Abbiamo proprio ieri (sabato per chi legge, ndr) pulito davanti all'Orto botanico un cumulo di rifiuti lasciato fuori dai cassonetti accanto ad un muro. Oggi, domenica, è di nuovo sporco».
Come si può risolvere il problema?
«Multando i delinquenti e segnalandoli. Vorrei dire ai cittadini napoletani di fotografare gli incivili e pubblicare le foto sui social network, di prendere anche i numeri di targa se necessario. Chi sporca non ama la città e diventa poi un problema di tutti. Anche i giornali online potrebbero mettere a disposizione una finestra per queste segnalazioni dei cittadini».
Nel frattempo però avete aperto le isole ecologiche potenziandole.
«Sì, attualmente raccogliamo gli oli esausti e sta andando alla grande l'isola nuova di Fuorigrotta che prima era una discarica. Va molto bene anche la raccolta degli abiti usati».
State cercando anche di affrontare la questione dei copertoni delle auto, uno dei mali maggiori della terra dei fuochi?
«Dopo la firma del protocollo d'intesa con la Prefettura siamo partiti e stiamo avendo risultati che mi inorgogliscono, visto che si paria di un tema molto delicato e che interessa la vita stessa dei cittadini».
Firmati gli accordi con il Comune cos'altro avete in mente?
«Abbiamo un settore inAsìa che si occupa di ricerca, azione e sviluppo serve per studiare nuove tecniche per migliorare i servizi avvalendosi di sistemi innovativi e tecnologici come i Gps. Potremo così verificare le zone dove c'è da raccogliere, tenere sempre sotto controllo i bidoni per strada e verificare se d sono problemi».