Tassa sui rifiuti, la dilazione non è possibile

NOLA - Tiene ancora banco a Noia, la questione della Tares (nuova tassa sui rifiuti). A chiedere ulteriori spiegazioni e maggiore chiarezza in merito, sono i cittadini che dovranno pagare la nuova imposta. La vicenda era stata già sollecitata dal capogruppo di Città Viva, Chiara Ruocco. La stessa lia evidenziato durante l'ultimo consiglio comunale, tramite una mozione, il ritardo nella predisposizione dello specifico regolamento comunale sulla Tares (che risulta ancora mancante) e chiedeva la possibilità di spannare il pagamento in un arco temporale più lungo (24-36 mesi), visto che per questo primo anno di applicazione della nuova tassa si determina un cumulo con la Tarsu. A rispondere è stato l'assessore alle finanze Antonio Russo che ha precisato che il ritardo relativo alla comunicazione ai contribuenti sarebbe da addebitare esclusivamente alle difficoltà in cui è incorsa l'azienda che si occupa della riscossione, visto che in un pruno momento si era paventata um sua uscita dalla riscossione dei tributi locali. Inoltre, la stessa applicazione a livello nazionale della Tares avrebbe avuto per Russo un percorso tortuoso fatto di modifiche e rinvii che hanno messo in difficoltà gli stessi Comuni. Per quanto concerne la dilazione proposta dal consigliere Ruocco, ha precisato Russo, che tecnicamente non è possibile visto che la legge prevede che la Tares sia incassata nell'anno di competenza.