Paduli

«Paduli dovrà contribuire a gestire il sito»

Nell’assemblea sugli assetti organizzativi locali affrontato anche il nodo della vicinanza dei rifiuti
22 giugno 2008
Fonte: Il Mattino Benevento

Una veduta di Paduli, che in linea d’aria è molto vicino alla discarica realizzata a S. Arcangelo I nuovi assetti organizzativi, ma anche il problema della discarica di Sant’Arcangelo sono stati giovedì al centro dell’assemblea del Pd di Paduli, convocata per discutere e approvare il regolamento che disciplina l’adesione e l’elezione degli organismi dirigenti locali. Applicando il regolamento del partito, si è scelto di indirizzarsi alla costituzione delle liste di rappresentanza locale, inserendo come elementi di innovazione alla partecipazione politica il numero di donne e giovani necessario, fino a raggiungere la parità di generi negli organi dirigenziali e la massima rappresentatività delle diverse fasce sociali e produttive di Paduli. «Il rinnovamento - sostiene a tal proposito Michelino Luongo - deve riguardare la politica e il suo esercizio al servizio del cittadino, i partiti in questo devono svolgere il proprio ruolo fondamentale, non possono e non devono essere utilizzati come dei tram dove si sale e si scende cambiando direzione ad ogni fermata, Paduli ha bisogno di rinnovamento e non di riciclaggio politico». L’assemblea, inoltre, si è anche espressa in merito alla questione del sito di discarica di S. Arcangelo Trimonte; prendendo atto di una nuova fase di gestione del problema, si è passati dalla discussione inerente alla realizzazione del sito alle problematiche che la gestione dello stesso porterà per lo svolgimento delle attività quotidiane ai cittadini di Paduli. «La comunità locale - si legge nella nota del coordinamento del Pd - si deve interrogare su quale debba essere il giusto risarcimento dei disagi sostenuti dai territori e dai cittadini di Paduli». Il Pd di Paduli ha istituito un tavolo di lavoro che si occupi in modo specifico del problema, che sia di sollecito agli organi istituzionali, e che elabori un progetto di rilancio delle attività economiche e sociali di Paduli, affinché come spiega Luongo, «il nostro paese possa recuperare l’immagine che gli è propria di città del sole, delle acque e della natura, e non sia investito solo del problema della discarica e dei rifiuti». Per il coordinamento del Pd, comunque, queste tematiche vanno discusse seriamente nelle sedi competenti, a cominciare dal Consiglio Comunale; così come va riconosciuto «il ruolo della comunità padulese al tavolo istituzionale che si occuperà dei problemi legati alla gestione del sito. Ai cittadini di Paduli bisogna garantire sicurezza e opportunità di sviluppo nel nostro territorio: il tempo dei proclami e delle invettive dovrà diventare il tempo della concretezza e delle reali azioni di difesa dei cittadini». lu.pa.

 

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