Stop all`import di rifiuti speciali in Campania

17 luglio 2013 - Antonio Maria Mira
Fonte: Avvenire

Stop temporaneo all'importazione di rifiuti speciali e urbani pericolosi in Campania. Come aveva annunciato in occasione dell'incontro col parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello e i comitati della "terra dei fuochi", il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando ha dato il "via libera" al divieto. Il blocco è contenuto in un emendamento al decreto legge 21 giugno 2013 n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia. Si tratta di un divieto temporaneo di importazione nella Regione Campania dei rifiuti speciali e di quelli urbani pericolosi, limitatamente a quelli destinati allo smaltimento. Esclusi, quindi, quelli destinati al riciclaggio e alla trasformazione in impianti industriali. Il divieto, spiega una nota del ministero, «è motivato dalla situazione di rischio sanitario e ambientale connessa al mancato completamento degli impianti del ciclo dei rifiuti previsti nel piano regionale, situazione che rende opportuno impedire che il "peso" dei rifiuti speciali e di quelli urbani pericolosi nella Regione sia aggravato dal carico di quelli importati». È, evidentemente, un provvedimento tampone che cerca di evitare il flusso di rifiuti che per decenni hanno avvelenato la Campania, ma anche un richiamo alla regione ad accelerare i tempi per realizzare finalmente impianti capaci di smaltire i rifiuti speciali e pericolosi. «Un provvedimento a tutela del nostro territorio» commental'assessore regionale all'Ambiente, Giovanni Romano, che aggiunge: «Va accompagnata da altre azioni concrete che stiamo predisponendo in sinergia con il Ministero».
I recenti ritrovamenti di rifiuti tossici nei terreni agricoli proprio a Caivano dimostrano la drammaticità del problema e la necessità di un provvedimento di "blocco" dell'import che, sicuramente, rappresenta una forzatura emergenziale. Infatti il parto della norma transitoria non è stato facile e ha richiesto il lavoro di esperti del ministero per evitare prevedibili ricorsi, anche a livello europeo. Ma, come è evidente nella nota, ha prevalso la necessità di tutelare salute e ambiente. In questo senso vanno anche gli incontri che Orlando avrà nei prossimi giorni coi commissari per le bonifiche della Campania, Mario De Biase e contro i roghi tossici, Donato Cafagna, e la visita che venerdì farà sempre nella "terra dei fuochi" il ministro dell'Agricoltura, Nunzia De Girolamo. Una visita che segue quelli di Orlando e del ministro della Salute, Renato Balduzzi. La ministro incontrerà i cittadini nella parrocchia di don Patriciello e poi si recherà proprio sui campi dove gli uomini del Corpo forestale dello Stato, coordinati dal pool reati ambientali della procura di Napoli, hanno scoperto livelli di inquinamento altissimi, provocati dallo sversamento e interramento di rifiuti speciali pericolosi. Oggi, infine, il occasione della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e sicurezza presso la prefettura di Caserta, si affronterà anche la questione del cavalcavia dell'asse mediano Marcianise-Napoli, danneggiato da ripetiti roghi di rifiuti speciali come denunciato la scorsa settimana da Avvenire.

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