Stop import rifiuti tossici in Campania
NAPOLI. Il Governo constata che in Campania c'è un rischio sanitario e ambientale collegato ai rifiuti tossici e il ministro all'Ambiente, Andrea Orlando, passa alle vie di fatto vietando l'introduzione di nuove scorie tossiche nella regione. È solo uno stop "temporaneo", ma significativo di una nuova consapevolezza dell'emergenza inquinamento del territorio campano. Il ministro Orlando ha presentato un emendamento al Disegno di legge per la conversione del Decreto legge 21 giugno 2013 n. 69 (recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia) con il quale si introduce il divieto temporaneo di importazione nella Regione Campania dei rifiuti speciali e di quelli urbani pericolosi, limitatamente a quelli destinati allo smaltimento. Ë divieto - rende noto il ministero - è motivato dalla situazione di rischio sanitario e ambientale connessa al mancato completamento degli impianti del ciclo dei rifiuti previsti nel piano regionale, situazione che rende opportuno impedire che il "peso" dei rifiuti speciali e di quelli urbani pericolosi nella Regione sia aggravato dal carico di quelli importati. Intanto, un nuovo focus del ministro dell'Ambiente sull'emergenza rifiuti in Campania è programmato nei prossimi giorni, quando Orlando incontrerà il commissario per le bonifiche della Campania Mario De Biase e quello contro i roghi tossici Donato Cafagna. «L'emendamento presentato dal ministro Orlando è un provvedimento a tutela del nostro territorio - ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano - Rientra infatti nella strategia complessiva che la Regione sta costruendo giorno dopo giorno con il Ministero per aumentare controlli e impedire che i rifiu ti, anche quelli provenienti da altri tenitori, possano essere smaltiti in maniera illegale». Apprezzamento per ³³ provvedimento del ministro è stato espresso anche dalla senatrice del Pd, Rosana Capacchione.