Comuni ricicloni, record di premiati in Campania

I Comuni «ricicloni» del Sud sono di più dei quelli del Centro. Sono infatti 105 i virtuosi del meridione contro gli 83 del Centro. Ma sono quasi solo in Campania (53) e Sardegna (20). È quanto ha accertato Legambiente che ha consegnato ieri i premi per la XX edizione dei Comuni Ricicloni. Tra i comuni campani si è distinto Casal Velino.
Comune vincitore assoluto è Ponte nelle Alpi, 8.508 abitanti in provincia di Belluno, che per il quarto anno consecutivo raggiunge livelli di eccellenza . Tra i capoluoghi del Nord vince Belluno mentre per il Sud primeggia Salerno. Tra i comuni sopra i 10 mila abitanti si distinguono per il Nord, Zero Branco (Treviso), al Centro Serravalle Pistoiese e al Sud il Comune di Monte di Pro cida. Baronissi, dopo aver ottenuto il premio speciale da Legambiente, nella sezione «Buone Pratiche» per due anni consecutivi ed aver vinto il primo premio nazionale al concorso «Comuni a 5 stelle» per la qualità della differenziata, è tra i comuni premiati per la buona gestione insieme con Monte di Procida, Bacoli, Montesarchio, Massa Lubrense, Vico Equense, Bellizzi.
«I 1.293 comuni che hanno superato la soglia di differenziata del 65% censiti dal dossier Comuni Ricicloni di Legambiente sono un esempio di buona politica. I nostri comuni ricicloni rappresentano l'eccellenza sul fronte della corretta gestione dei rifiuti e vanno premiati, perché indicano la strada che l'Italia deve seguire. Come chiede Legambiente e come si è espressa anche la Commissione che presiedo, premiare le nostre eccellenze significa cambiare radicalmente la Tares, che così com'è rappresenta solo un balzello», sono parole di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera. «Il tema delle aree metropolitane e delle grandi città, tutte ben lontano dall'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, in Italia come in tutta Europa è centrale e urgente», afferma il presidente di Federambiente, Daniele Fortini.
«La raccolta differenziata cresce a livello nazionale dal 35% del 2010 a quasi il 38% del 2011, incremento confermato anche per il 2012 pari al 40% e tendenza in aumento confermata per 2013. La Regione Campania conferma il trend di crescita della raccolta differenziata con il 38% in media nel 2011, il 42% relativo al 2012 e anche iprimi dati relativi al 2013 confermano circa il 50% di media, In particolare a livello provinciale siregistra per l'anno 2012 il 62% per la provincia di Benevento, il 55%perSalemo edil52%perlaprovincia di Avelline. Tali incrementi sono confermati in aumento anche per il 2013», spiega in una nota l'assessore regionale all'Ambiente, Romano.