Deraglia il treno dell’immondizia caos ferroviario al Brennero
Deraglia il treno dei rifiuti e si blocca la circolazione ferroviaria. Ieri pomeriggio sei carrozze si sono staccate dal convoglio che, viaggiando a settanta chilometri all’ora, portava ad Amburgo la spazzatura campana. Gli ultimi due vagoni, poi, sono usciti dai binari nei pressi della stazione di Vipiteno, verso il confine con l’Austria. La direttrice ferroviaria del Brennero è una delle più importanti d’Europa e vi transitano da tempo anche i treni con l’ immondizia delle Campania diretta agli inceneritori in Germania. L’incidente non ha provocato feriti ma la circolazione sulla linea è bloccata. I treni passeggeri in viaggio lungo la linea sono stati bloccati nelle vicine stazioni e viene organizzato un servizio di trasbordo su bus. Sul posto è intervenuta la Polfer. Le Ferrovie hanno poi comunicato che i contenitori non si sono rovesciati ma solo inclinati sulla massicciata. Sono rimasti intatti e chiusi, senza fuoriuscita di immondizia. Il treno non trasporta rifiuti tossici, come del resto è previsto negli accordi. La linea ferroviaria è stata ripristinata in nottata. È stato necessario, infatti, rimettere sui binari i carri deragliati e rimuoverli, il lavoro più impegnativo delle squadre di tecnici, che sono arrivate sul posto nel pomeriggio ma hanno dovuto attendere a lungo le autogru, hanno riguardato i controlli sulla linea e sulle strutture per garantire la massima sicurezza. I viaggi vanno avanti dal 2001 e l'unico inconveniente, segnalato da cittadini, è stato finora la puzza emanata dai carri in caso di sosta e quando le temperature sono elevate. In genere i treni viaggiano di notte. Ma lo scorso 6 giugno un carico di rifiuti ospedalieri speciali finiti tra l’immondizia inviata via treno ad Amburgo ha rischiato di compromettere lo smaltimento di migliaia di tonnellate in Germania. In quei rifiuti la società tedesca che si occupa di portare l’immondizia agli impianti aveva rilevato tracce di radioattività superiori ai normali livelli riscontrati nell’ambiente e provenienti da un residuo di iodio 131. E l’8 giugno il commissariato ha fermato un altro convoglio che conteneva tracce di radioattività. Nei mesi scorsi i treni avevano portato la nostra spazzatura in Sassonia dove sono state smaltite 35 mila tonnellate di rifiuti. A maggio, poi, il supercommissario Gianni De Gennaro aveva firmato un altro contratto per portare oltralpe altre 160mila tonnellate di spazzatura in quattro diversi impianti situati in zone diverse del Paese.