Rifiuti, la Regione vara due leggi Sodano: "A Parma ci sono loro..."

Il vicesindaco "Meglio l'Olanda che le discariche"
Pronto ilo bando per il compostaggio
6 luglio 2013 - Roberto Fuccillo
Fonte: Repubblica Napoli

SETTANTA parlamentari impegnati nello "spazza tour". Nel giorno in cui la Regione vara due nuove norme, per il riordino delle competenze e per interventi sulla terra dei fuochi. E al Comune è ormai pronto il bando per il primo impianto di compostaggio, che sarà probabilmente emanato da Asia già lunedì prossimo. Qualcosa dunque si muove sul terreno dei rifiuti. La missione dei parlamentari grillini fra roghi e discariche ha rilanciato ovviamente le polemiche. In sintesi, questo l'atto d'accusa stilato dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: «In questa regione non si è mai affrontato il problema. Gliinceneritorinonsonouna soluzione.Anche la soluzione dei rifiuti in Olanda è un modo per non affrontare il problema. Noi abbiamo già presentato alla Camera unaleggeperl'inasprimento dei reati ambientali. E in Senato chiederemo una cabina di regia sulle bonifiche». Inoltre «c'è già una legge che prevede il commissariamento dei Comuni che non raggiungono gli obiettivi di differenziata». Benché laprospettivacomune resti quella dei «rifiuti zero», Napoli viene colpita sull'Olanda e sulla differenziata. L'assessore Tommaso Sodano nonporge l'altra guancia: «Magari i parlamentari potrebbero anche tradurre in norme le istanze per l'attuazione di piani di bonifica e finanziamenti ad hoc per il controllo del territorio e lo sviluppo di un ciclo deirifiuti virtuoso. Poidevonosapere che anche la strategia passa da unafasedi transizione: meglio l'Olandaopreferirebbero in questa fase riaprire le discariche? Noi abbiamo detto no alle discariche, come pure agli inceneritori, il che non è scontato visto quello che invece succedeaParma, dove, mi pare, c'è un loro sindaco. Quanto alla differenziata, avevamo un obiettivo del 35 per cento entro il 2012, siano arrivati al 27, ma per colmare il gap occorre completare gli investimenti. Commissari senza mezzi non servono, anzi spesso aggravano i problemi più che risolverli». Più serafico l'assessore regionaleGiovanniRomano:«Più gente si occupa del problema, più possono venirne soluzioni. Io sono aperto al contributo anche di chi sostiene i rifiuti zero, sempre che poi queste proposte possano impattare la realtà». Teoria e pratica, insomma. Due mondi che difficilmente si incontreranno. Nel frattempo Romano si è fatto approvare in giunta due leggi. La prima, attesa, riorganizza le competenze del ciclo rifiuti riaffidando tutto ai Comuni. Questi ultimi verranno organizzati in sette Ato (tre in provincia di Napoli, uno ciascuno perle altre province) e 35 "sistemi territoriali operativi". In ogni caso, le Province, almeno in questo campo, non ci sono più. Mentre i Comuni, più o meno consorziati, effettueranno le scelte operative, dalle società cui affidare la raccolta agli impianti di destinazione, e parteciperanno alla caccia ai novanta milioni che la Regione ha ancora in cassa fra Fas e contributi per la differenziata. La l gge prevede anche che i Comuni non possano fare nuove assunzioni fino al completo reimpiego dei dipendenti dei consorzi disciolti, e nel frattempo si chiede al governo di coprire questi lavoratori con la cassa integrazione. Infine una legge contro i roghi. Prevede che i Comuni censiscano aree di sversamento, depositi e industrie insalubri. Ci sono 5 milioni a disposizione, ma anche penalità in caso di condanna per i reati connessi ai fenomeni in questione.

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