Raccolta rifiuti, a fuoco il deposito della ditta

S'indaga sul misterioso incendio avvenuta l'altra notte nei pressi del campo sportivo di Quindici, quando le fiamme hanno avvolto un capannone che ospitava scarti tessili di proprietà de «La Quindicese», la ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti nella cittadina irpina. Le modalità lasciano pensare ad un atto doloso anche se nessun elemento per supportare questa tesi è stato raccolto da polizia e vigili del fuoco, intervenuti con due autobotti per arginare le fiamme. Vendetta personale o racket, le ipotesi investigative seguite dagli agenti del commissariato di polizia di Lauro guidati dal vice-questore Raffaele Monda. Sono stati subito ascoltati i proprietari dello stabile ed i titolari della ditta, i quali hanno asserito di non aver ricevuto nessuna minaccia o richiesta estorsiva. D'altronde le indagini non possono escludere la pista dolosa, essendo le fiamme scoppiate in un luogo lontano dal centro abitato, quindi poco illuminato, ad inizio serata, quando il buio accompagna l'attività criminale. Il capannone, fatto in lamiera, conteneva degli scarti tessili che, in parte, erano in fase di smaltimento. Il deposito si trovava in sequestro giudiziario per via di alcune questioni legate alla documentazione amministrativa. Le fiamme hanno completamente danneggiato la parte in lamiera poi venuta giù, distruggendo in parte anche il materiale tessile contenuto all'interno del deposito. I sospetti degli investigatori però nascono anche dal fatto che non è la prima volta che la ditta «La Quindicese» si trova nel mirino di atti vandalici. Qualche mese fa, si cercò di dar fuoco ad un camion per la raccolta differenziata mentre due anni or sono, furono esplosi alcuni colpi di pistola contro la cabina di un altro compattatore.