Area orientale, depuratori pronti e non attivi
NAPOLI - Liquami in mare, una piaga che affligge l'area orientale del capoluogo partenopeo e l'intera provincia. La situazione sta peggiorando e le istituzioni vogliono vederci chiaro sulle condizioni degli impianti di depurazione di Napoli est e di San Giovanni e alla centrale di sollevamento di parte dell'alveo Voila a via Palermo. L'inquinamento resta a livelli preoccupanti, nonostante gli investimenti che la Regione sta portando avanti sul territorio e i dati Arpac che segnalano come il mare della Campania stia progressivamente riacquistando la balneabilità di alcuni tratti. Soprattutto nell'area orientale di Napoli, però, c'è ancora molto da fare. La centrale di sollevamento di Via Palermo, che dovrebbe portare parte delle acque inquinanti della zona orientale al depuratore di Napoli est, è pronta da diversi mesi ma non è stata ancora attivata. La conseguenza è che migliaia di metri cubi di liquami sono stati scaricati direttamente a mare alla foce di Vigliena o al depuratore di Napoli est che non è allacciato alla condotta sottomarina pronta da anni e che scarica nel molo Bausán. La denuncia sulle inefficienze della depurazione dell'area orientale arrivano dal Partito democratico che oggi effettuerà un sopralluogo agli impianti di depurazione di Napoli est e San Giovanni e all'impianto per l'alveo Volla. "La visita sarà l Occasione per fare il punto sui lavori finanziati per l 'àdeguamento alle norme europee del depuratore di Napoli est e per il riordino dei collettori nell'area orientale", hanno spiegato dal Pd, la cui delegazione sarà composta da Gino Cimmino, segretario provinciale, dai parlamentari Luisa Bossa, Enzo Cuomo, Giorgio Piccolo e Pasquale Sollo, dai consiglieri regionali Antonio Amato e Antonio Marciano,dal consigliere provinciale Massimo Cilenti, dai consiglieri comunali Antonio Borriello e Aniello Esposito, dal presidente della municipalità Anna Cozzino, da Paolo Persico, della rete Faro del Samo e da consiglieri delle municipalità della zone di Napoli est. Il degrado dell'area orientale della città passa anche dall'attivazione della rete di depurazione, fondamentale anche per riqualificare un ambiente da anni malato.