Missione romana di don Patriciello Orlando: verrò a Caivano per capire

Il parroco antiroghi dal ministro con medici oncologi ed ecologisti
E oggi m udienza dal Papa
5 giugno 2013 - Enrico Ferriigno
Fonte: Il Mattino

Sono arrivati a Roma con le idee chiare sul da farsi per arginare l'avvelenamento di un territorio che si estende da Caserta a Napoli. A sottoporre al ministro Andrea Orlando un pacchetto di richieste precise sono statì il coordinamento dei comitati dei Fuochi, il parroco ambientalista di Caivano, donMaurizio Patriciello, l'oncologo ecologistaAntonio Marfella, Peppe Pagano della Nuova Cucina Organizzata, che utilizza prodotti provenienti dai terreni confiscati alla Camorra ed il legale dei comitatiAmbrogio Vallo. Il titolare dell'Ambiente ha apprezzato e ha promesso di tornare in Campania, ma questa volta forse a Caivano, nella parrocchia del degradato Parco Verde, da dove don Patriciello tuona ogni giorno contro la camorra e gli ecotrafficanti. Sincero e interessato l'impegno a varare misure ritenute indispensabili per combattere la devastazione delle terre contaminate da tonnellate di rifiuti tossici interrati e dalla diossina liberata dai roghi di immondizia impregnata di sostan ze nocive. Tracciabilità dei rifiuti industriali diretti m Campania, controlli sulle fabbriche che lavorano a nero e che ovviamente sversano illegalmente i loro scarti, l'inasprimento delle pene per chi inquina e soprattutto una mappa dei terreni contaminati da destinare a coltivazioni no food: questo è il pacchetto di proposte avanzato dalla delegazione che ieri mattina è giunta a Roma. «Noi siamo disponibili a lavorare a braccetto con il ministero, ma la nostra gente è impaurita ed anche esasperata e non sappiamo quanto possa ancora assistere impassibile alle continue morti per cancro», spiega don Maurizio Patriciello. Una crociata per una vita sana e libera dai veleni che stamani sbarcherà anche in Vaticano. Don Maurizio ed i suoi parrocchiani saranno insieme ai 12mila fedeli provenienti dalla diocesi di Aversa guidata dal vescovo Angelo Spinillo e di cui Caivano fa parte. Prenderanno parte tutti all'udienza che Papa Francesco tiene ogni mercoledì. «Nel mio cuore ho la speranza di parlare del nostro dramma al Santo Padre: una sua parola sarebbe di grande aiuto per andare avanti nella nostra battaglia», auspica don Patriciello. Con i tecnici del ministero sono stati approfondite le proposte in vista di una possibile futura adozione, ma soprattutto è stata richiesta un' attenzione maggiore da parte del governo su quella che è ormai una vera e propria catastrofe ecologica. «È fondamentale l'accordo tra i vari ministri anche di diversa provenienza partitica se si vuole combattere le ecomafie, risanare l'ambiente e arginare la mortalità per cancro causata dall'inquinamento», si augura don Maurizio Patriciello a nome di tutti i comitati ambientalisti che hanno partecipato al summit. In serata nuovo incontro al vertice conii commissario antiroghi Donato Cafagna ed il prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino.

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