Piano rifiuti speciali, stop alle missioni all`estero La Campania adesso vuole pensarci da sola

Il testo approvato in commissione per rispettare le richieste della Ue
22 maggio 2013 - Lello Scarpato
Fonte: Metropolis Napoli

Via libera in commissione Ambiente per il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali. A darne notizia, il presidente dell'organismo consiliare, Luca Colasanto (Pdl) sottolineando che con l'approvazione del testo, "la Campania si presenta in Europa con le carte in regola proseguendo il percorso tracciato in Commissione Ambiente con la rappresentanza ispettiva della Commissione Europea guidata da Pia Buccelli". L'approvazione del provvedimento, giunta al termine di un approfondito esame del testo e dopo l'intervento dell'assessore Giovanni Romano (Pdl) che ne ha illustrato contenuti e obiettivi, è stata conseguita a maggioranza con la sola astensione tecnica dei consiglieri del Pd. Il piano, che recepisce le osservazioni precedentemente trasmesse dalla Commissione Europea, è stato trasmesso allo stesso organismo di Bruxelles per una ulteriore prevalutazione. A breve sarà sottoposto anche al vaglio dell'assemblea legislativa. Per il presidente Colasanto: "il complesso tema dei rifiuti speciali può rappresentare anche in Campania una valida occasione per mettere in campo un sistema di sviluppo e sicurezza del territorio, creando occupazione attraverso l'utilizzo delle professionalità che operano nel settore". Il Piano, come ha rimarcato dal canto suo l'assessore Romano, "detta indirizzi regolativi e non strettamente prescrittivi in quanto non si possono prescrivere in senso stretto norme indirizzate ad un settore sottoposto a libero mercato". In Campania, ha ricordato ancora l'esponente della giunta Caldoro, "la gestione dei rifiuti speciali sconta ancora oggi carenze nel sistema di conoscenza del ciclo rifiuti, dovuta sia a problemi strutturali (codifica delle attività di gestione, continua evoluzione normativa ecc.) sia alla gestione illegale dei rifiuti (traffici illeciti, abbandoni di rifiuti, discariche abusive)". In sintesi, le finalità del Piano si concretizzano nel garantire la sostenibilità ambientale ed economica del sistema di gestione integrato e coordinato dei rifiuti speciali, minimizzandone l'impatto sulla salute e sull'ambiente. "Tendere all'autosufficienza regionale nella gestione dei rifiuti speciali- ha precisato l'assessore all'Ambiente - è il nostro obiettivo che punta a una governance regionale basata sui principi di apertura partecipazione, responsabilità, efficacia e coerenza". "Per dimensioni - ha ricordato Colasanto - i rifiuti speciali sono presenti sul territorio in proporzione maggiore rispetto ai rifiuti urbani, motivo in più per procedere in tempi rapidissimi all'adozione di un Piano che ci permetterà di mettere a sistema una efficace procedura di difesa del territorio e della salute dei cittadini", "il mio auspicio - ha concluso il presidente della commissione Ambiente - è che il Piano possa essere licenziato dall'aula regionale in tempi brevissimi perché in una fase successiva abbiamo la necessità di formulare una proposta di legge regionale finalizzata, non solo a contrastare l'abbandono e la distruzione illecita dei rifiuti speciali ma, soprattutto, ad individuare incentivi che consentano di premiare i sistemi organizzativi di smaltimento più virtuosi".

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