Piano rifiuti, primo via libera
NAPOLI - Via libera dalla Vn Commissione Permanente (Ambiente, Energia e Protezione Civile) del Consiglio Regionale della Campania al Piano Regionale di Gesione dei Rifiuti Spedali. Il presidente dell'organismo consiliare. Luca Colasanto (Pdl) ha sottolineato che con l'approvazione del testo, "la Campania si presenta m Europa con le carte in regola proseguendo il percorso tracciato in Commissione Ambiente con la rappresentanza ispettiva della Commissione Europea guidata da Pia BuccelK". L'approvazione del provvedimento avvenuta al termine di un approfondito esame del testo e dopo l'intervento dell'assessore Giovanni Romano che ne ha illustrato contenuti e obiettivi, è stata conseguita a maggioranza con la sola astensione tecnica del Pd. D piano, che recepisce le osservazioni precedentemente trasmesse dalla Commissione Europea, è stato trasmesso allo stesso organismo per una ulteriore prevalutazione. Interpretando l'unanime opinione dei componenti della Commissione, il presidente Colasanto ha tenuto a sottolineare che "il complesso tema dei rifiuti speciali può rappresentare anche in Campania una valida occasione per mettere in campo un sistema di sviluppo e sicurezza del territorio, creando occupazione attraverso l'utilizzo delle professionalità che in Campania operano nel settore". Il piano, come ha rimarcato l'assessore Romano, detta indirizzi regolativi e non strettamente prescrittivi "in quanto non si possono prescrivere in senso stretto norme indirizzate ad un settore sottoposto a libero mercato ". In Campania, è stato ricordato dall'assessore Romano, "la gestione dei rifiuti speciali sconta ancora oggi carenze nel sistema di conoscenza del ciclo rifiuti, dovuta sia a problemi strutturali (codifica delle attività di gestione, continua evoluzione normativa) sia alla gestione illegale dei rifiuti (traffici illeciti, abbandoni di rifiuti, discariche abusive) ". m sintesi, le finalità del Piano si concretizzano nel garantire la sostenibililà ambientale ed economica del sistema di gestione integrato e coordinato dei rifiuti speciali, minimizzando il suo impatto sulla salute e sull'ambiente. "Tendere ali 'autosufficienza regionale nella gestione dei rifiuti speciali - ha precisato l'assessore Romano - è il nostro obiettivo che punta a una governance regionale basata sui principi di apertura partecipazione, responsabilità, efficacia e coerenza ". Per dimensioni i rifiuti speciali sono presenti sul territorio in proporzione maggiore rispetto ai rifiuti umani, motivo in più per procedere in tempi rapidissimi all'adozione di un Piano che permettera di mettere a sistema una procedura di difesa del territorio e delh salute dei cittadini.