I veicoli utilizzati per i lavori di ampliamento della via d’accesso all’impianto in costruzione

Discarica, attentato al cantiere

Dati alle fiamme un escavatore e un rullo compressore a Sant’Arcangelo Trimonte
20 giugno 2008
Fonte: Il Mattino Benevento

Lavori a Sant'Arcangelo L’incendio è doloso. I due mezzi dell’impresa che sta eseguendo i lavori per ampliare la via d’accesso alla nuova discarica a Sant’Arcangelo Trimonte, sono andati completamente distrutti. Sul movente dell’attentato al momento non vi sono certezze: c’è l’ipotesi del gesto di protesta da parte di chi contesta l’apertura di questa discarica, ma si pensa anche ad un attentato con movente estorsivo nei confronti della ditta. I due mezzi un escavatore e un rullo compressore, erano parcheggiati lungo la via che si sta ampliando, per consentire ai camion che dovranno scaricare i rifiuti di poterla percorrere nei due sensi di marcia. Un’ubicazione dei due veicoli distanti dalla vasca realizzata per i rifiuti, e quindi anche dai controlli che giorno e notte le forze dell’ordine, hanno in corso presso la discarica, per evitare appunto attentati o altri atti d’intimidazione. Gli attentatori quindi hanno potuto agire indisturbati, e nessuno si è accorto del rogo. Solo ieri mattina i carabinieri che dovevano sostituire gli agenti della polizia di Stato, nel percorrere la via si sono accorti del rogo notturno. È stato dato l’allarme e sul posto sono giunti gli agenti della Digos con il dirigente, il vicequestore Lorena Capolupo, e gli agenti della polizia scientifica per i rilievi. I due veicoli appartengono alla ditta «Tecno costruzioni srl» di Carmine Iannella di Torrecuso. L’impresa esegue i lavori per conto dell’impresa Daneco che sta realizzando le vasche per la discarica, con un appalto avuto dal commissariato per l’emergenza dei rifiuti. Il titolare dell’impresa proprietaria dei due veicoli, è stato ascoltato dagli inquirenti, ma ha sostenuto di non aver ricevuto minacce o richieste estorsive. Gli agenti hanno anche ascoltato gli abitanti di una casa adiacente il luogo dove i due mezzi erano in sosta. Ma nessuno è stato destato nella notte dal rogo, e quindi non sono venuti dal loro interrogatorio elementi utili alle indagini. Un altro mini rogo nella zona c’era stato nel mese di aprile, quando erano iniziati i lavori. Quella notte qualcuno diede fuoco ad alcune carte, e nel sito destinato alla discarica dopo aver danneggiato la recinzione.

 

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