Poggioreale Ennesimo sversamento di materiali nella strada che costeggia l'aeroporto di Capodichino e il cimitero comunale

Via Cupa Principe, discarica di rifiuti tossici

Tra i detriti presenti lamiere di amianto, pneumatici e parti di elettrodomestici
Alcuni mesi fa la zona fu teatro di una serie di roghi che provocò molte proteste residenti chiedono 'installazione di telecamere
18 maggio 2013 - Stefano Di Bitonto
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Ci risiamo, ancora sversamenti illeciti di rifiuti m via Cupa Principe. Ormai parlare di 'consuetudine criminale" non appare affatto un'esagerazione considerando la gran mole di pattume che viene indiscriminatamente qui depositata da trasgressori di ogni sorta che vengono a sversare in questa strada al confine tra San Pietro a Patiemo e Poggioreale, zone di Napoli die appieno come 'isole' a se stanti, 'bolle' di degrado e marginalità che sono sul punto di scoppiare. Cassa di risonanza per quella periferia die reclama uguale dignità di trattamento con le più pubblicizzate zone del centro. Qui non c'è un lungomare liberato, velieri che ormeggiano o chalet che esprimono lato 'mondano' della città. Qui lo scenario è di quelli che fa pensare, di quelli die fanno male, specchio di quella periferia umiliata una volta e mille più. Questo stato di 'enclave" di dimenticanza lo si vede già all'entrata di via Cupa Principe dove una colonna di pattume e detriti di vario genere 'accolgono' gli incauti visitatori. La strada in questione non è una strada privata ma bensì una strada comunale che divide in quartiere di Poggioreale da quello di San Pietro a Patiemo. In questa stradina ci buttano di tutto, carcasse di autovetture, carcasse di elettrodomestici, rifiuti inerti, copertoni, carogne di animali e per finire il pericoloso eternit. Sono anni che non si riesce a risolvere le problematiche di queste stradine teatri di questi scempi. Più volte gli organismi municipali hanno invocato interventi ed azioni da palazzo San Giacomo ma non è mai cambiato nulla. Anzi. La situazione è peggiorata e dire che questa zona è posta a ridosso da due importanti siti come l'aeroporto di Capodichino e il cimitero comunale, due zone dove in passato non sono mancati anche gli incendi di materiali pericolosi che hanno inquinato l'area e i terreni circostanti. Le richieste dei tanti che vogliono risolvere questo scempio uan volta per tutte sono precise e chiare: installare telecamere di videosorveglianza e procedere in tempi rapidi ad una bonifica e sanificazione dell'area. Tra coloro che hanno segnalato per pruni il problema il consigliere della Vn Municipalità Giusep pe Grazioso (nelfotino) che ha dichiarato: "Tengo a precisare che l'Asia è intervenuta m più occasioni per bonificare lastrada, ovviamente con ulteriore aggravio di spese per la cittadinanza, e se non ci sarà un'azione concreta per evitare il ripetersi di questo scempio, credo che non sia giusto ripulire sprecando ancora altri soldi. Invito gli assessori all'Ambiente e alla Viabilità ad intervenire in merito, supportando il lavoro che giornalmente affronta questa Municipalità con tante difficoltà. Presenterò inoltre un ordine del giorno per chiedere la chiusura di questa strada". Vi è comunque da dire che la presenza di lamiere di amianto, elettrodomestici in disuso, legname verniciato, pneumatici, rame e pattume vario hanno impregnato il sottosuolo 'violato' anche dai diversi roghi che qui. nei mesi scorsi, sono purtroppo divenuti frequenza. Un degrado indescrivibile contro cui bisogna intervenire nel minor tempo possibile. 

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