L'assessore regionale vive sotto scorta

Astir, la rivolta dei dipendenti sotto assedio la casa di Nappi

I lavoratori senza paga da dieci mesi bloccano il portone: 5 denunciati
17 maggio 2013 - Daniela De Crescenzo
Fonte: Il Mattino

Assediano la casa dell'assessore al lavoro Séverine Nappi: in cinque vengono identificati, uno di loro viene portato m questura. Tutti sono denunciati per violenza privata. Si tratta dei dipendenti dell'Astir, la partecipata regionale che opera nel settore ambientale: aspettano dieci stipendi arretrati e da metà aprile sono in cassa integrazione. I sette milioni necessari per liquidare gli stipendi accumulati sono stati inseriti nella finanziaria e dovrebbero arrivare nelle prossime settimane. Gli ammortizzato Ãé sociali serviranno a traghettare i dipendenti verso la nuova società, Campania Ambiente, che dovrebbe avere un organico di 250 unità provenienti dalla stessa Astir e dall'Arpac Multiservizi che hanno al momento rispettivamente 463 e 230 dipendenti. lerimattina una trentina di lavoratori dell'Astir ha manifestato davanti all'abitazione dell'assessore in via Santa Brigida. I manifestanti hanno praticamente bloccato l'ingresso dell'edificio dove vive l'esponente regionale. «Non ne possiamo più, i nostri figli devono mangiare», gridavano in tanti. Da mesi l'assessore Nappi vive sotto scorta: il 9 maggio era stato avvicinato dai dipendenti della stessa Astir nella centralissima piazza Trieste e Trento e minacciato mentre si stava recando in Regione «prima o poi ti tolgono la scorta...» aveva detto uno dei lavoratori della partecipata. E anche nei mesi scorsi le minacce si sono susseguite. A marzo nelle strade adiacenti a via Santa Brigida sono comparse sui muri scritte contro l'assessore, n 14 marzo era stato lo stesso Nappi a convincere un dipendente che, insieme ada altri manifestanti aveva occupato la sede del Pd a scendere dalla finestra dalla quale minacciava di suicidarsi. A novembre del 2012 dopo l'ennesimo incontro in Regione alcune decine di persone si erano affollate nei dintorni della casa dell'assessore presidiata dalle forze dell'ordine. L'abitazione privata di Nappi, dove vive la sua famiglia, è diventata uno dei bersagli preferiti dei manifestanti che il 14 aprile hanno minacciato anche il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Russo. Il problema della Astir si trascina ormai da mesi: i sindacati chiedono di salvare tutti gli attuali posti di lavoro. L'azienda guidata da Franco Malvano ritiene, invece, necessario calibrare gli organici sui fondi realmente disponibili. Campania ambiente, che sarà (come già era l'Astir) una società interamente partecipata dalla Regione, resterà nel campo delle bonifiche leggere, La partecipata è l'erede della Recam una società finita al centro di più inchieste giudiziarie. Secondo le indagini svolte negli an ni passati dai carabinieri del Noe l'azienda avrebbe operato nel settore della gestione dei rifiuti senza essere in possesso di alcuna autorizzazione specifica. In realtà gran parte dei lavori sono sempre stati datiin subappalto. L'impresa, incaricata, non essendo in possesso di alcuna autorizzazzazione per la gè stione rifiuti, decise di avvalersi di soggetti imprenditoriali privati e organizzò una gara vinta dalla Sem controllata da Pasquale Di Giovanni e Giuseppe Buttone e riconducibile, secondo gli inquirenti, al clan Belforte di Marcianise. 

Powered by PhPeace 2.6.4