Task force della polizia ambientale contro i rifiuti ospedalieri

NAPOLI - II reparto di Polizia Ambientale ha avviato una serie di controlli e di attività ispettive volte a valutare la corretta gestione dei rifiuti nei presidi ospedalieri operanti sul territorio cittadino. Si tratta di strutture, queste, che danno origine ad una notevole quantità di rifiuti. Lo smaltimento di questi rifiuti è piuttosto complesso e riguarda in generale tutti gli operatori sanitari. La normativa ha come ratio la garanzia di elevati livelli di tutela dell'ambiente e della salute pubblica con controlli efficaci. I primi risultati della task force sono stati prodotti già a partire dal mese di aprile, quando sono venute alla luce gravi violazioni della normativa vigente. Presso l'Azienda Ospedaliera 'Dei Colli", segnata mente al Monaldi, è stata sottoposta a sequestro un'area di circa 100 mq, a ridosso dei reparti e della mensa, destinata abusivamente a discarica di rifiuti di vario genere. La struttura ospedaliera, in concorso con la società privata che ne gestisce la raccolta di rifiuti all'interno del presidio, veniva deferita all'Autorità Giudiziaria. Una ulteriore operazione è stata intrapresa presso il presidio ospedaliero 'Santobono". In sede di ispezione, personale del reparto di polizia ambientale rilevava la presenza di rifiuti ospedalieri miscelati ai rifiuti solidi urbani. In particolare si evidenziava la presenza tra i rifiuti di guanti monouso, siringhe (con all'interno liquido presumibilmente ematico), contenitori vuoti di medici nali, alimenti, liquidi biologici, cannule per infusioni. Anche in questo caso, in seguito a tali contestazioni, l'ufficio provvedeva al deferimento dei responsabili della Direzione Sanitaria del Santobono all'Autorità Giudiziaria ed al sequestro dei rifiuti, per consentirne il corretto smaltimento. Le operazioni continueranno in tutti gli altri presidi ospedalieri cittadini.