Discarica abusiva nel bosco di Capodimonte
Sono stati trovati grazie all'opera della guardia forestale e ad un lavoro di intelligence che rappresenta sempre questo genere di operazione. Il blitz è scattato nella mattinata di ieri quando i militari hanno scoperto una discarica abusiva in via Vicinale Palmentiello, nell'area protetta del bosco di Capodimonte. Due le persone denunciate per danno ambientale, dopo il sequestro. Si tratta dei proprietari del terreno, su cui erano evidenti i segni delle gru servite per gli sfangamenti. Sotto il terreno fresco, usato da chi ha coperto i rifiuti sperando di non farsi scoprire, mattoni, legno, gomma e materiale edilizio di ogni tipo. Ma non basta. I militari temono infatti che scavando ancora più a fondo si possa trovare altro. E si aspetta. Perché giù al dirupo si scorgono montagne di rifiuti e si sente un odore nauseabondo la cui origine non è certa. «Mentre sul versante della raccolta differenziata sono stati fatti passi in avanti - ha detto Francesco Borrelli - il vero disastro a nostro avviso sono le ecomafie e la mancanza di impianti come i siti di compostaggio regionali che obbligano i Comuni virtuosi a mandare la frazione umida fuori la Campania spendendo il triplo. Inoltre stanno aumentando le discariche illegali come quella di rifiuti tossici scoperta dalla Guardia Forestale nel bosco di Capodimonte e gli sversamenti abusivi ed illegali. È nella prevenzione e repressione di questi fenomeni che non si avvertono miglioramenti. Anzi la tragedia della Terra dei Fuochi è Ã emblema della mancanza efficace di controllo del territorio da parte dello Stato». Secondo i dati che ha fornito il Comieco ( il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica ) in questo ultimo ultimo anno la Campania ha aumentato del 5% la raccolta selettiva cioè quella dedicata alle utenze commerciali volta ad intercettare esclusivamente gli imballaggi e dell' 1,5 quella congiunta che poi sarebbe la classica raccolta differenziata. Resta il problema delle discariche abusive cui non si riesce a porre un freno.