Rifiuti e imballaggi, sanzionate 10 aziende

Rifiuti e imballaggi, sanzionate 10 Proseguono le attività della polizia ambientale secondo i piani concordati con l'assessore all'Ambiente Tommaso Sodano, con il contributo di Asia e la partecipazione delle Municipalità e delle direzioni tecniche per l'ambiente e del ciclo integrato acque. Nel mirino alcune zone m particolare come il mercato di piazza Leone a Porta Capuana che da un mese fa registrare note positive per la nuova tenuta dell'area e l'efficiente conferimento degli imballaggi da parte dei mercatali. n risultato è stato raggiunto con la presenza degli agenti, la razionalizzazione delle campane e qualche sanzione ai commercianti meno scrupolosi. Concluse inoltre le operazioni in via Settembrini e piazza Settembrini dove in due cantieri distinti sono state accertate violazioni ambientali per il conferimento di materiale da risulta tanta da precludere il transito veicolare e violazioni edilizie ed urbanistiche nell'esecuzione dei lavori stessi. Completate le rimozioni dei materiali dalla strada a spese dei responsabili anche di un altro sito sempre in zona Porta Capuana dove erano stati abbandonati ogni genere di rifiuto proveniente dalla demolizione di una ex pescheria. Nel frattempo la polizia ambientale prosegue con le operazioni ormai note come "cassonetto veritas" nei quartieri Scampia e San Pietro che fino ad oggi hanno portato ad elevare sanzioni ai cittadini per il conferimento fuori orario ed ai commercianti per il conferimento scorretto degli imballaggi Ad Agnano sotto osservazione ci sono numerose ditte artigiane e meccaniche. Tra via Murate e via Ruggiero, tra bonifiche di Asia e sanzioni dell'Ambientale quasi dieci ditte della zona hanno pagato il prezzo del conferimento abusivo con multe, sequestri e in casi gravi con la chiusura dell'attività come accaduto m via Campegna. Si tratta di carrozzieri, meccanici, fabbri e tipografie senza contratti per lo smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi. L'ultima officina chiusa oggi e stata quella di via Grotta Vecchia. Infine ai Camaldoli, grazie alle perizie tecniche della direzione ciclo integrato acque del comune, si è riscontrata l'emissione abusiva della condotta fognaria di un intero condominio, attraverso modifiche e costruzioni di manufatto m pietra nel parco Camaldoli. Il refluo era conferito au interno del bosco lasciando in caduta libera fra la fitta vegetazione i liquidi maleodoranti che formavano una grossa pozza maleodorante.