Coppola, sotto il polo nautico una discarica di amianto Operazione della Dda portata a termine dalla Finanza. Sigilli anche al «Il parco delle rose» di Castelvolturno

Traffico di rifiuti e frodi fiscali, sequestrati 9 milioni ai Coppola

Il «Polo della nautica» sorge su un'immensa discarica
13 giugno 2013 - T.B.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Da un lato i reati tributan, come il mancato pagamento dell'Iva, dall'altro quelli ambientali, come il traffico dei rifiuti: sono a una svolta i due filoni dell'inchiesta sulle attività del gruppo Coppola, il colosso imprenditoriale attivo soprattutto nel Casertano. Beni per oltre nove milioni sono stati sequestrati dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza agli amministratori di sette società del gruppo, mentre perquisizioni sono state compiute dal Corpo forestale dello Stato m aziende e laboratori di analisi che attestavano, secondo l'ipotesi accusatoria, falsi dati sui rifiuti sversati nelle proprietà dei Coppola. Il sequestro è stato disposto in seguito ad accertamenti da cui è emerso che alcune aziende del gruppo, negli anni passati, hanno omesso di versare l'Iva per importi di svariati milioni e hanno utilizzato in compensazione crediti tributari ritenuti inesistenti. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dai sostituti Giovanni Gonzo, Luigi, Landolfi e Alessandro D'Alessio, della Dda. È dunque la Procura antimafia a scandagliare nelle attività del gruppo e questa circostanza induce a ritenere che presto le indagini potranno avere nuovi, clamorosi svi luppi. Questo l'elenco delle aziende che, in base agli accertamenti del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, hanno omesso di versare l'Iva o hanno utilizzato in compensazione crediti tributari inesistenti: Mirabella spa; Agricola Pontammare sri; Consorzio per Gricignano di Aversa; Gricignano 3 srl; Progetto Industrie srl; Servizi turistici srl; Consorzio Tecnoservizi. I beni sequestrati nel corso dell'operazione dagli uomini del colonnello Nicola Altiero consistono in immobili, tra cui il Parco delle Rose a Castelvoltumo, partecipazioni azionarie, obbligazioni e disponibilità liquide. Le persone indagate nell'ambito di questo filone di indagine sono Augusto Tedeschi, Rachele Cecere, Francesco e Ïàã³à Coppola, Vincenzo Gambardella; era indagato anche il fondatore dell' «impero», Cristoforo Coppola, morto nelle scorse settimane. Per i reati ambientali sono invece indagati Eugenio Uccardi, Claudio Moccia, Giovanna Paudice e ***********. Questo aspetto è seguito dal Corpo forestale dello Stato, coordinato dal generale Sergio Costa, i cui uomini hanno perquisito numero se aziende e laboratori di analisi che si ritengono coinvolti nel traffico organizzato di rifiuti. Nel corso delle indagini, infatti, gli investigatori hanno accertato che il complesso «Polo tecnologico della nautica», che a sua volta fa parte del gruppo Coppola e fu già sequestrato a suo tempo, si estende su un'immensa discarica di rifiuti «artatamente collocati — è scritto in una nota a firma del procuratore aggiunto Greco — al falso scopo di recupero e rimodellamento ambientale del territorio». Un enonne spazio, è l'ipotesi accusatoria, venne colmato con rifiuti speciali anziché con materiali inerti, come prevede la legge.

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