Camion in discarica, si cercano altre strade
Ariano Irpino. Vale fino al 24 giugno prossimo il provvedimento della struttura del sottosegretario Guido Bertolaso che ha fissato, d’intesa con la Regione Puglia, i percorsi dei compattatori diretti nella discarica di Pustarza. Per quella data bisogna individuare percorsi alternativi. Non è possibile far transitare i camion pieni di rifiuti( 60-70 al giorno) esclusivamente «attraverso» Candela, Accadia e Monteleone di Puglia. Anche perchè, con l'imminente apertura della discarica di Sant'Arcangelo Trimonte, i compattatori provenienti dal napoletano dovrebbero raddoppiarsi. É bastata, comunque, l'esperienza di questi primi giorni di conferimenti a Pustarza per far esplodere le polemiche dei comuni del Foggiano. Ma non solo. In previsione di possibili cambiamenti sono pronti ad innalzare barricate anche le popolazioni di Grottaminarda, Villanova del Battista, Ariano Irpino e Savignano. In contrada Orneta si è già svolta un'animata assemblea alla quale hanno partecipato anche amministratori comunali. E proprio per capirci di più, ieri mattina per oltre due ore i tecnici della struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso sono giunti in zona. Hanno verificato la fattibilità di nuovi percorsi, compreso quello dell'utilizzazione della rete ferroviaria Napoli-Bari, con scalo a Montaguto. I risultati del sopralluogo saranno discussi a Napoli, anche se appare evidente che le alternative possibili sono sempre le stesse. Scontato, infatti, che non è possibile far transitare i compattatori nel centro di Savignano e lungo la Statale 90 delle Puglie, nel tratto compreso tra Cardito e Bivio di Villanova, non rimane che la direttrice per Orneta-Difesa Grande dopo l'uscita dei compattatori a Grottaminarda, o la Statale 90 bis con prosecuzione per scalo di Montaguto e strada per Ciccotonno. Esiste anche un'ulteriore alternativa: uscita dal casello autostradale di Vallata con prosecuzione per strade interne fino a Pustarza; ma a giudicare dallo stato delle rete viaria esistente, si tratta di una scelta impraticabile. Ed allora? Ariano e Savignano non si sentono minacciate. «Fin dal primo momento -sostiene il sindaco di Ariano, Gambacorta - abbiamo avuto assicurazioni dal Generale Giannini. I compattatori non possono attraversare i quartieri periferici di Cardito e Martiri e non devono transitare neanche lungo la provinciale 10. Crediamo che la parola ricevuta sia mantenuta». Più esplicito il sindaco di Savignano, Oreste Ciasullo: «Non credo -sostiene - che si voglia addirittura far transitare i mezzi carichi di rifiuti nel centro urbano. Non ci sono le condizioni; ci sono invece gli impegni assunti dalla struttura commissariale. Basta inoltre fare un giro da queste parti per capire che la proposta sarebbe impraticabile». Non rimane , quindi, che attendere fino a martedì prossimo. L'Amministrazione Provinciale di Foggia ha invocato, intanto, un vertice congiunto tra Campania e Puglia per affrontare il problema. Insomma, anziché farsi imporre dalla ex struttura commissariale i percorsi , potrebbe risultare utile un incontro operativo tra le due regioni con lo scopo di distribuire su più direttrici i percorsi. E magari insistere perchè l'arrivo in discarica avvenga alle prime luci dell'alba, in modo da far viaggiare i compattatori( o la maggior parte) nelle ore notturne. Insomma, c'è quanto basta per rischiare di provocare nuove polemiche.