Terra dei Fuochi Comuni, prefettura e consorzi ripuliranno strade

Clini firma un patto contro i roghi tossici

Rapida raccolta degli pneumatici usati
26 aprile 2013 - Mattia Bizetti
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Assieme alla Cancellieri, Corrado Clini sarà ricordato quale ministro più attento allo strapotere delle ecomane e alla apparentemente invincibile questione dei roghi tossici dei rifiuti in Campania e in particolare nelle province di Napoli e Caserta, falcidiate dai tumori. Un protocollo contro gli incendi di pneumatici abbandonati usati dalla criminalità per innescare e alimentare i roghi dei rifiuti che sono in forte aumento in tutto il napoletano è l'ultima puntata dell'interesse mostrato dai due mèmbri del vecchio Governo. L'intesa è stata firmata da ministero dell'Ambiente, Prefettura e Comune di Napoli e consorzio Ecopneus. «Un'operazione di grande valore ambientale e un segnale dello Stato nella lotta alle ecomafie», commenta il ministro uscente all'Ambiente Corrado Clini, n progetto - spiega il ministero in una nota - sarà finanziato in questa prima fase, che partirà subito, con un milione e mezzo di euro messi a disposizione da alcuni produttori e importatori di pneumatici che finanzieranno il programma con i loro avanzi di gestione. D programma straordinario per ripulire la provincia di Napoli è stato sottoscritto dal prefetto Francesco Antonio Musolino, dal sindaco de Magistris e da Giovanni Corbetta, presidente di Ecopneus, il principale consorzio che si occupa della raccolta, trattamento e smaltimento dei pneumatici fuori uso. «Gli pneumatici quando bruciano in modo irregolare sono altamente inquinanti - spiega Clini - e rappresentano quindi un pericolo per l'ambiente e per la salute dei cittadini. I roghi sono anche un fattore di allarme sociale in un'area in cui forte è la presenza della criminalità organizzata che prospera anche sul business dei rifiuti. Intervenire per eliminare gli pneumatici abbandonati ed avviarli a un corretto riciclo e smaltimento rappresenta un'operazione di grande valore ambientale ma anche un segnale forte dello Stato nella lotta alle ecomane». Ð protocollo prevede che siano prelevati e avviati ad un sistema di gestione autorizzato gli pneumatici abbandonati nel territorio della provincia di Napoli; che sia assicurata la gestione di questi materiali nel rispetto della normativa vigente, con tracciamento e rendicontazione; una campagna di informazione nei confronti degli utilizzatori di pneumatici e degli operatori del settore per contrastare e prevenire il fenomeno. Il Comune di Napoli e gli eventuali altri Comuni interessati della provincia che dovessero aderire, si impegnano a rintracciare e raccogliere gli pneumatici abbandonati e a conferirli a centri idonei e autorizzati, in modo da consentirne il prelievo da parte degli operatori incaricati da Ecopneus. Resta però ancora alto l'allarme lanciato dai comitati della cosiddetta Terra dei Fuochi a mezzo di Internet con foto e reiterati Sos: i roghi tossici continuano, in provincia di Napoli e Caserta, tutti i giorni, malgrado l'attenzione del Governo.  

Powered by PhPeace 2.6.4