BAGNOLI FUTURA DE VIZIA: NESSUNA TRUFFA

Pressing per la bonifica

14 aprile 2013 - Adriana Pollice
Fonte: Giornale di Napoli

«Già dalla prossima settimana, il Centro Democratico incalzerà il Governo e i ministri dell`Ambiente e delle Finanze affinchè diano l`ultimo parere per sbloccare l`iter per l`inizio dei lavori di bonifica e la rimozione della colmata di Bagnoli, lavori già assegnati in via definitiva, con gara aggiudicata il 4 maggio dello scorso anno». Ad affermarlo, in una nota, è Nello Formisano, coordinatore nazionale organizzativo di Centro Democratico. «La questione-Bagnoli - aggiunge Formisano - rientra nella campagna di ascolto portata avanti dalla rappresentanza consiliare di Centro Democratico a Palazzo San Giacomo, formata da Vincenzo Varriale e Salvatore Pace, i quali, nei giorni scorsi, proprio su questo delicato tema, hanno promosso l`incontro tra il sindaco Luigi de Magistris e il Provveditore alle Opere Pubbliche Giovanni Guglielmi». «In base agli atti notificati, non risulta alcuna ipotesi di reato per truffa aggravata, disastro ambientale, falso e favoreggiamento ne, soprattutto, la mancata bonifica delle aree di propria competenza». La De Vizia Transfer spa, chiamata in causa nell`inchiesta sulla bonifica dell`ex area Ilva-Italsider di Bagnoli dalla Procura di Napoli, in una nota affidata all`ufficio legale del gruppo guidato dalla omonima famiglia irpina, sottolinea che «le presunte irregolarità contestate a Emilio e Vincenzo De Vizia, nella loro qualità di amministratori delegati déla società, fanno riferimento ad aree sottoposte a bonifica non affidate alla De Viziai). Il gruppo precisa anche che «alcuna area di cantiere della società è stata infatti sottoposta a sequestro« e che, «nello specifico, i fatti contestati si riferirebbero alla gestione, all`interno del ciclo di trattamento, di circa 70 tonnellate di materiale da bonifica provenienti da aree interne al sito non gestite dalla società». De Vizia ricorda che l`attività di bonifica svolta per conto di Bagnolifutura spa è stata aggiudicata a seguito di procedura pubblica di affidamento e sotto il controllo di Enti terzi. «Il contratto -spiega l`ufficio legale- ha un valore complessivo di 54 milioni di euro ed è stato realizzato per à 80 per cento, di cui sono stati liquidati e incassati per meno del 50 per cento dei lavori eseguiti».

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