ACERRA IL SINDACO: REGIONE, PROVINCIA E GOVERNO RISPETTINO GLI IMPEGNI SULLA COMPENSAZIONE AMBIENTALE

Inceneritore, Lettieri: assurdo "ignorare" il Comune

9 aprile 2013 - Annalisa Aiardo
Fonte: Giornale di Napoli

ACERRA. «Resto sgomento del fatto che non solo ora da sindaco debba apprendere dagli organi di stampa la volontà di realizzare qui ciò che altri comuni hanno già rifiutato, ma anche che nel 2010 da presidente del consiglio comunale, tali informazioni siano restate precluse all`Assise e alla città». È incredulo Raffaele Lettieri (nella foto) quando in una nota, ieri, conferma le voci apparse da qualche giorno sul web a proposito dell`ampliamento dell`inceneritore in zona Pantano, da 3 a 5 linee. Dovendo prendere atto, «che tale progetto è veramente stato commissionato e che tale intenzione si è manifestata già nel 2010, ma che allo stato non vi è agli atti del Comune nessun documento che vada m tale direzione». Il sindaco spiega di averne avuto anticipazione, «anche da cittadini che utilizzano i social network o che mi hanno personalmente contattato», e di aver verificato presso gli uffici competenti regionali. «È evidente - prosegue - che nel caso in cui quest`ipotesi dovesse essere perseguita, saranno il proprietario dell`impianto (Regione) e il suo legale a dover avanzare la richiesta al Comune». Considerando inoltre, che non esistono più n l`emergenza rifiuti in Campania ne il commissariamento ne i poteri straordinari. «Prima di parlare d`altro - sbotta però - Provincia, Regione e Governo mantengano gli impegni assunti (compensazioni e ristori), mentre l`impianto (nei giorni scorsi visitato da commissione ambiente e assessore al ramo) già funziona a pieno regime». Confermando che al momento, «è in discussione solo il rilascio dell`autorizzazione integrata ambientale (aia) dell`impianto, così come è in funzione», il sindaco ritiene, «che l`atteggiamento dell`amministrazione dovrà essere lo stesso avuto rispetto alla problematica Tav, e cioè la capacità di dimostrare alle altre istituzioni coinvolte l`inopportunità e l`insostenibilità di procedere in una direzione penalizzante per questo territorio e la sua comunità. Il nostro obiettivo primario è la tutela della salute dei cittadini». Sollevata da un comitato ambientalista locale, che al Comune ha chiesto di rivolgersi ai Ministeri della salute e dell`ambiente affinchè le autorizzazioni dell`impianto fossero riviste, la questua del rinnovo deu`aia scatta quando alla richiesta del gestore, Parthenope Ambiente, la Regione risponde che l`autorizzazione deve essere statale, trattandosi anche di attività per l`eliminazione o recupero di rifiuti pericolosi (oli usati). «Da questo punto di vista - conclude Lettieri - sarà molto utile il lavoro che a breve avvierà l`osservatorio comunale indipendente, avvalendosi di esperti e coinvolgendo rappresentanti designati dai comitati. È anche l`occasione per ricostruire l`unità della città e del consiglio comunale su problemi che esulano dalle maggioranze politiche, perché investono tutti gli acerrani, comprese le generazioni future». 

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