La Regione gela il Comune: ogni modifica al piano approvato va concordata. E incombe la multa dell`Ue

Napoli Est, scontro sugli impianti

Sodano non ci sta e insiste: vogliamo sito di compostaggio, non l'Inceneritore
4 aprile 2013 - Giuseppe Palmieri
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Se l`Europa tace sulla questione rifiuti campana, con la mannaia della maxi sanzione da 500mila euro al giorno che continua a pendere sul governo italiano, Regione e Comune tornano a battibeccare sull`impiantistica. La forzatura del Municipio di Napoli su Napoli est ha fatto storcere non poco il naso all`assessorato all`Ambiente di Palazzo Santa Lucia. Il terreno dello scontro è ancora una volta quello di Napoli est. Il Comune insiste per costruirci un impianto di compostaggio, come ribadito nella delibera approvata martedì sull`introduzione di nuove strutture sul territorio, mentre la Regione non molla sul termovalorizzatore previsto dal piano che viene portato avanti dal commissario straordinario. L`assessorato comunale aveva chiesto la restituzione del terreno di Napoli est su cui dovrebbe sorgere il termovalorizzatore. mai realizza to. La replica di Palazzo Santa Lucia è arrivata a stretto giro ed è stata tutt`altro che accomodante. "C`è un Piano regionale approvato con il plauso dalla Commissione Europea che ci chiede di attuarlo. Ogni modifica va concordata con le istituzioni locali e la Commissione si legge nella nota del primo pomeriggio da parte dell`assessorato all`Ambiente della Regione Campania, guidato da Giovanni Romano La localizzazione dell`impianto di termovalorizzazione fu stabilita da una legge e un accordo istituzionale tra Presidenza del Consiglio, Protezione Civile e Comune di Napoli: pertanto, solo un atto analogo può cancellare la localizzazione", ricorda la Regione. Il "nessuna polemica" che segue suona quasi ironico viste le posizioni che restano aspramente discordanti tra i due assessorati. Rispetto delle regole o sarà multa, lascia intendere Palazzo Santa Lucia che non vede come indispensabili gli impiana di com postaggio. Non molla di un centímetro, invece, la giunta comunale partenopea. "Abbiamo chiesto alla Regione, con una procedura avanzata proprio nella mattina odierna (di ieri ndr.) e come indicato nella stessa delibera approvata, di disporre dell `area, nel rispetto di tutte le norme e rivedendo gli accordi istituzionali siglati in passato, poiché l`attuale amministrazione ha scelto la strada maestra dell`implemento della differenziata e dell`impiantistica alternativa all`inceneritore", ha dichiarato dichiarato il vicesindaco e assessore all`Ambiente. Tommaso Sodano. Regione e Comune, su Napoli est, continuano a rimanere cordialmente ai ferri corti. Con l`Europa che guarda e attende il rispetto dei patti. Chi sbaglia o non rema nella stessa direzione, stavolta, potrebbe pagare un prezzo salatissimo.

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