Svolta Bagnoli ridotte le aree della bonifica

Una variante per Bagnoli ridotte le aree della bonifica

Oggi il tavolo tecnico in Regione: cambia il piano risanamento
4 aprile 2013 - Luigi Roano
Fonte: Il Mattino

Comunque la si vede per la nuova Bagnoli - inclusa la spinosa questione di dove ricostruire Città della Scienza fermo restando la sua permanenza nell`area della exitalsider - si profila una ipotesi di variante urbanistica. Oppure un accordo di programma che più o meno è la stessa cosa perché comunque in variante rispetto ai piani vigenti. Da qui non si sfugge perché il disegno attuale non regge più. Nel primo caso la questione passa, come alla fine accadrà, perii Consiglio comunale; nel secondo l`ok dell`assemblea cittadina sarebbe un dato politico prima ancora che am ministrativo ma certo più lungo nei tempi perché gli attori da mettere d`accordo sarebbero molteplici. Ð sindaco Luigi de Magistris ha delegato tré assessori - il vicesindaco Tommaso Sodano, l`assessore all`Urbanistica Luigi De Falco e quello alle Politiche urbane Carmine Piscopo perché trasformino appunto in un documento da sottoporre alle commissioni consiliari quanto dalui stesso proposto nella seduta monotematica del Consiglio comunale del 29 marzo. Ovvero Capire dove ricostruire Città della Scienza; se avere un porto o meno; come coinvolgere i privati, la questione Bagnolifutura. La società di trasformazione urbana do vrà essere dismessa? Oppure cambiare mission? Continuare a fare quello che sta facendo? E poila madre di tutte le battaglie, il completamento della bonifica. Con all`orizzonte il profilarsi della riperimetrazione di tutta l`area Sin (acronimo che sta per Sito di interesse nazionale) dei terreni da risanare, il Comu- ne ha chiesto un restringemento dell`area perché sia più puntuale e anche meno costoso il lavoro di disinquinamento. È questa la novità dell`ultimissima ora, oggi al riguardo si insedia un tavolo tecnico in Regione. Tavolo che arriva a conclusione di un iter portato avanti da Sodano con il ministero dell`Ambiente che ha dato l`ok alla Regione per ridisegnare appuntoiperimetri sui quali agire per labonifica. Al momento arrivano ben oltre il sito inquinato dagli altiforni che hanno funzionato per quasi un secolo. Potrebbe essere questa la svolta, la vera rivoluzione per Bagnoli. Si accelererebbero - con i nuovi confini delle zone da bonificare - enormemente gli iter amministrativi per i nuovi insediamenti sia umani che in dustriali. Detto in maniera molto semplice il principio guida è questo: laddove c`erano industrie inquinanti è giusto ultimare e migliorare la bo nifica, ma dove questi non ci sono mai stati è inutile farlo perché non c`è inquinamento. Sdoganerebbe, questa mossa, per esempio, molti dei suoli messi in vendita dalla Bagnolifutura. Alla fine nessuno investe perché teme che da quelle parti ci siano troppi veleni ovunque. Tante cose bollono in pentola la bussola però darà sempre e solo una indicazione: Bagnoli ha una sua vocazione quale polo naturalistico-ambientale e da li non si deve sruggire, a prescindere da qualsiasi variante o accordi di programma si faranno. È anche, politicamente, l`unico modo per tenere in piedi una maggioranza che spesso scricchiola. Di qui la centralità della bonifica che passa per la rimozione della colmata a mare e dalla ricerca di risorse perché finalmente si metta mano al problema. Del resto ora che Piombino ha rifiutato di prendersi in carico il mate riale di risulta della colmata occorre integrare il vecchio accordo di programma del 2008. Lo Stato, fuor di metafora, deve tirare fuori i soldi per il risanamento. Oggi, in conferenza dei capigruppo, dove di dovranno decidere le date delle prossime sedute del Consiglio, tanto la maggioranza quanto l`opposizione chiederanno proprio a Sodano a che punto è il lavoro di stesura del documento. Il gruppo ristretto che sta elaborando il documento dovrebbe impiegare due, al massimo tré settimane per concludere il lavoro. La scommessa è tornare in aula entro il mese. Il Comune Un pool di assessori definirà il nuovo assetto per Città della Scienza Sviluppo Una veduta delle aree di Bagnoli; confronto in corso sulla variante urbanistica e nuova perimetrazione delle aree da bonificare La vocazione Bagnoli è naturalmente vocata al turismo e allatutela naturalisti co-ambient ale: punti da cui non si sfugge, a prescindere da qualsiasi variante o accordo di programma si farà. Di qui la centralità della bonifica con rimozione della colmata a mare Oggi la conferenza dei capigruppo: si dovranno decidere le date delle prossime sedute del Consiglio. La previsione: sarà inoltrata domanda a Sodano in merito alla stesura del documento: il gruppo ristretto che è stato nominato per elaborarlo dovrenne impiegare due al massimo tre settimane per concludere il lavoro.

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