INAUGURAZIONE MIANO E FUORIGROTT I SITI BONIFICATI. TAGLIO DEL NASTRO DEL SINDACO CHE DICE: PORTEREMO LA DIFFERENZIATA A 400MILA PERSONE

Due isole ecologiche al posto di discariche

27 marzo 2013 - Paolo Martone
Fonte: Giornale di Napoli

«Siamo intorno al 30% di differenziata. E adesso apriamo un`isola ecologica a Fuorigrotta e un`altra a Cupa Capodichino. Sono partite le procedure per gli impianti di compostaggio. Quando saranno realizzati gli impianti per il trattamento della frazione umida potremmo dire di aver fatto dei passi avanti davvero molto importanti», così Luigi de Magistris ieri mattina nel corso dell`inaugurazione dell`isola ecologica in via Labriola nel quartiere Fuorigrotta con il vicesindaco e Assessore all`ambiente Tommaso Sodano e il presídete di Asia Raffaele Del Giudice. Poco prima un`altra isola, a Cupa Capodichino nel quartiere di Miaño, era stata aperta. Le due inaugurazioni, spiega de Magistris, «vanno nella scia del nostro programma per accentuare la raccolta differenziata in città. Nonostante una situazione economica difficilissima, abbiamo convcrtito due ex discariche in isole ecologiche. Il ringraziamento va ad Asia, che sta facendo uno sforzo enorme con pochissime risorse per restituire alla città queste aree. Ora ci aspettiamo una grande risposta dei cittadini, che potranno venire a conferire ogni tipo di rifiuto». L`isola ecologica è un`area di stoccaggio temporaneo di materiali riutilizzabili, conferiti principalmente in modo diretto dai cittadini che potranno recarsi nel centro raccolta il lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 14, conferendo materiali riciclabili, rifiuti ingombranti o rifiuti urbani considerati pericolosi e rifiuti inerti da lavorazione domestica. Terna caldo anche lo sblocco dei fondi da parte del Governo per i Comuni come Napoli che hanno aderito alla legge 174 sul pre-dissesto ,«Nessuna novità» fa sapere cupo de Magistris. «Sui fondi della legge 174 stiamo aspettando. Dipenderà anche dalla nascita o meno di un nuovo Governo» dichiara Sodano. Sugli impianti il vicesindaco spiega: «Puntiamo ad avere impianti di trattamento della frazione umida, gli impianti di compostaggio sono quelli di cui ha bisogno Napoli e la Campania. A giorni partiamo con il primo bando per realizzarne uno a Napoli nord, la città ha bisogno di tré impianti: zona occidentale, orientale e Napoli nord. Puntiamo molto sugli impianti di compostaggio e vorremmo realizzare un impianto di selezione meccanico a freddo, ma questo dipende dallo sblocco di fondi europei. Questo renderebbe Napoli autonoma e non più soggetta a ricatti o pressioni». Confermato l`impegno sulla differenziata porta a porta: «Oggi SOOmila napoletani sono impegnati nel porta a porta, vogliamo arrivare a 400mila prima dell`estate. E in due anni con poche risorse abbiamo aperto quattro isole ecologiche». Ma quanto potrà andare avanti l`Asia senza lo sblocco dei fondi? «Non è un problema dell`Asia, è l`intera macchina comunale e tutti i Comuni che sono in attesa di una revisione del patto di stabilità che sono in sofferenza -chiarisce il vicesindaco- Napoli lo è di più per l`eredità pesante del passato. Noi abbiamo approvato il piano e fatto tutto quello che era richiesto dalla legge, adesso è il Governo che deve rispettare gli impegni assunti».

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