Medici e ricercatori promuovono una raccolta di firme on line: adesioni boom sui social network

Terra dei fuochi, appello sul web: «Intervenga l`esercito»

Il documento «Possibile affidare ai militari poteri di polizia come successo nell`operazione strade sicure»
20 marzo 2013 - ger.aus.
Fonte: Il Mattino

«Nella Terra dei Fuochi intervenga l`Esercito». La comunità scientifica scende in campo contro roghi tossici e sversamenti abusivi che continuano a devastare le province di Napoli e Caserta. Medici e ricercatori hanno così deciso di avviare una petizione sollecitando l`impiego di militari nelle aree maggiormente critiche. La raccolta firme, scattata nelle scorse ore su Internet e diffusa attraverso i social network (basta digitare http:// www.avaaz.org/it/petìtion), ha già visto l`adesione di decine di cittadini e richiamato l`attenzione dei comitati ambientalisti, da tempo in prima linea nella battaglia in difesa del territo rio. «Non è un progetto da libro dei sogni ma un`iniziativa concreta. Bloccare l`allarmante fenomeno dei roghi tossici e l`interramento dei veleni nelle aree agricole della Campania è possibile facendo ricorso al decreto legge 92 del 23 maggio 2008, con cui si affidano poteri di pubblica sicurezza alle forze armate come nell`operazione strade sicure avviata in Italia», sostengono i promotori dell`iniziativa, tra i quali figura il responsabile della cardiologia del Polo oncologico di Pagani Alfredo Mazza (autore del «Triangolo della morte»). Su questo tema sono impegnati senza sosta anche altri scienziati come il primario emerito del Cotugno Giulio Tarro e il direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, l`oncologo Antonio Giordano. Quest`ultimo, che ha lanciato l`allarme sull`aumento di patologie tumorali in alcune aree del territorio, non ha risparmiato accuse nei confronti della classe dirigente e dei politici: «Questa regione e tutto il Sud sono stati e continuano ad essere la pattumiera del Paese. Ciò che provoca danni gravissimi non sono i rifiuti urbani, bensì quelli tossici, che arrivano anche dal Nord e che gli amministratori locali, troppo autoreferenziali, non sono stati in grado di fermare tuona Giordano il quale, attraverso il Mattino, ha promosso una petizione internazionale - Un fenomeno che rappresenta un insulto alla salute dei cittadini e alla Campania. Per questo sosteniamo con forzal`iniziativa difesa della Terra dei Fuochi». L`errore che in questo senso non bisogna commettere, insiste, è sottovalutare i pericoli per l`ambiente: «L`ex ministro della Salute Ferruccio Fazio ci disse che le preoccupazioni sulla diossina erano esagerate. Stesso discorso vale per i ministri Renato Balduzzi e Corrado Clini, che hanno mostrato scarsa attenzione al problema». Da qui il pressing della comunità scientifica, secondo la quale «non bisogna mai abbassare la guardia nell`interesse dei cittadini e del territorio. In questo senso le mamme vulcaniche stanno mostrando grande coraggio». 

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