Astir, altra giornata di dure proteste

Anche ieri mattina i lavoratori Astir, società partecipata della Regione Campania, sono andati avanti nella mobilitazione e nella battaglia contro la cassaintegrazione e i licenziamenti collettivi. «L`assessore al Lavoro della Regione, Nappi, mette a repentaglio la vita di oltre un migliaio di persone, considerando che lo stesso orientamento vale per le lavoratrici e lavoratori di Arpac Multiservizi» hanno urlato. Poi, come è avvenuto l`altro giorno, due lavoratori si sono arrampicati su un`impalcatura (neue foto) minacciando di gettarsi nel vuoto se la Giunta regionale non avesse rivisto l`intero piano per il salvataggio delle partecipate. I lavoratori e le lavoratrici Astir hanno chiesto un incontro urgente con il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, al fine di definire una reale strategia che salvaguardi tutti i livelli occupazionali e la possibilità di essere impegnati in attività di bonifica e tutela ambientale di cui c`è estrema necessità in questa regione. Secondo il consigliere regionale del Pd, Antonio Marciano «soprattutto in un clima teso come quello che si è determinato, la giunta regionale non può rispondere con arroganza alle legittime preoccupazioni avanzate dai lavoratori di Astir. Non si può non tenere conto della disperazione alimentata da due anni di politiche incerte e di promesse non mantenute. La vicenda Astir è l`emblema dell`approssimazione e della mancanza di un`idea convincente della riorganizzazione dell`intero sistema delle partecipate regionali».