Rabbia Astir, blitz dei dipendenti nella sede del Pd
In venti hanno occupato le sede del Pd di Santa Lucia, uno di loro ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. Si chiama Antonio Gargiulo, 51 anni ed è uno dei 458 dipendenti della società Astir, rimasti senza stipendio da circa un anno. Oggi sono a rischio cassa integrazione. «Ci siamo spaventati, - dicono alcuni pompieri intervenuti sul posto e quando abbiamo visto quel lavoratore appeso alla ringhiera che minacciava di lanciarsi - ci siamo subito attivati per le procedure di salvataggio; ci ha fatto temere il peggio, pesava all`incirca 140 chili e con la pioggia che è sopraggiunta non sapevamo come prenderlo, ma siamo riusciti a portarlo giù». Intanto la segreteria del Pd chiede risposte immediate alla Regione: «I dipendenti dell`Astir e dell`Arpac Multiservizi sono esasperati - fanno sapere dal Pd - e pensiamo che servano risposte concrete. Sono da dieci mesi senza stipendio, e non ne possono più. Il Pd chiede che si attivi subito un tavo lo in Regione presieduto da Stefano Caldoro che affronti insieme alle parti sociali e i lavoratori interessati l`immediata erogazione degli stipendi e la concreta prospettiva della costituzione di Campania Ambiente. Tale certezze erano state date ai lavoratori alla vigilia delle elezioni, e purtroppo come di consueto subito dopo i risultati elettorali tutto è svanito nel nulla». In occasione del tavolo che si terrà oggi in Regione, i rappresentanti del Pd regionale chiedono interventi immediati. E non si fa attendere la replica della Regione. In una nota si fa rilevare come «il governo Caldoro interviene per porrerimedio, salvaguardando i livelli occupazionali, ad un disastro giuridico, economico ed ambientale ereditato dalla precedente gestione, con un progetto ispirato innanzitutto al rispetto della legge e alla sostenibilità economica delle attività». Palazzo Santa Lucia sottolinea poi che «ieri l`assessore Nappi, anche contro il parere delle forze dell`ordine presenti sul posto, che ne sconsigliavano l`incontro per tutela personale, su espressa richiesta del segretario regionale del Pd ha incontrato il lavora tore cui ha spiegato, sia nella sede del Pd, sia m un successivo incontro personale, le ragioni per le quali è stata posta in essere tale azione amministrativa e l`esistenza di una precisa prospettiva occupazionale futura. Ogni altra strumentalizzazione della vicenda, è estremamente pericolosa sia per i singoli lavoratori, sia per la tenuta sociale di un territorio come quello campano», conclude la nota.