Rifiuti, si torna alla Tarsu fino al 2014
NAPOLI - Rifiuti, accolta dalla Conferenza Stato-Regioni la richiesta della Regione e dell`Anci di far slittare la Tares al 2014, per il 2013 si `ritoma` alla Tarsu. Un primo risultato, quello ottenuto, poiché solo il prossimo governo potrà sciogliere definitivamente i nodi legati al nuovo tributo. La Tares, che inizialmente avrebbe dovuto entrare vigore a gennaio e poi a luglio 2013, prevista già un anno fa dal Decreto Salva-Italia, prevede l`incremento pari a 30 centesimi per metro quadrato, servirà a coprire non solo i costi relativi ai rifiuti ma anche quelli per i servizi comunali di cui beneficiano i cittadini, un esempio su tutti è quello dell`illuminazione pubblica e della manutenzione delle strade. Questo fa si che il costo da sostenere per i cittadini sia più oneroso rispetto alla Tarsu e allaTia. Nei fatti la Tares dovrà, oltre a coprire l`importo delle attuali tasse per i rifiuti, anche garantire la totale copertura, delle spese sostenute per l`annesso servizio e assicurare un introito aggiuntivo pari a 30 centesimi a metro quadrato per finanziare gli altri servizi, m merito a quest`ultimo punto va evidenziato che l`incremento dei 30 centesimi potrà essere ulteriormente innalzato dai Comuni fino a 10 centesimi m più. La richiesta di slittamento dell`entrata in vigore della Tares è nata in Campania in considerazione del fatto che non poter contare sugli introiti della tarsii, ha creato preoccupazione ai diversi Comuni, in primis quello di Napoli m forte difficoltà economica, che rischiano di non poter garantire il servizio pubblico relativo alla gestione dei rifiuti. Premettendo che la decisione della Conferenza Stato Regioni va confermata dal prossimo governo resta da capire in che modo, in attesa . che il governo centrale diventi operativo e deliberi m merito, regolarsi rispetto al versamento della quota Tarsu, di cui abreve è prevista la riscossione, da qui al 2014. A dare notizia, ieri, dell`accoglimento da parte della Conferenza Stato Regioni della richiesta avanzata dalla Regione e dall`Anci è stato l`assessore regionale all`Ambiente, Giovanni Romano presente a Roma accanto al governatore Stefano Catdoro. "La Conferenza Stato- Regioni ha deciso di appoggiare la richiesta avanzata e di far slittare la Tares al 2014 e di ritorno immediato alla Tarsu — ha annunciato l`assessore - La Conferenza comunicherà ora la decisione alla Presidenza del Consiglio".