Pustarza, scritte contro il generale Giannini
Ci mancava solo questo. Sono comparse su alcuni muri della città scritte minacciose contro il Generale Franco Giannini. «Ariano sarà il tuo Iraq». Oppure «Questo è il tuo inferno». In calce la sigla CP che probabilmente sta per «Collettivo Proletario». Non si sa se le scritte siano opera di un grafomane o di qualche estremista che contesta l'apertura della discarica a Pustarza, dove è stato proprio il generale Giannini ad insediarsi con l'Esercito per le prime operazioni di conferimento dei rifiuti. La Polizia, che sta indagando sull'accaduto, ritiene di poter presto risalire agli autori del deprecabile gesto. Non è la prima volta, intanto, che compaiono in città scritte di questo genere. In passato per i fatti legati a Difesa Grande è stato preso di mira anche il procuratore Amato Barile. La Magistratura, d'altra parte, è stata spesso chiamata in causa per la vicenda dei rifiuti. Come ieri mattina quando si è svolto un incontro durato poco più di mezz'ora tra i rappresentanti delle associazioni ambientalistiche (Giovanni La Vita e Anselmo La Manna) e il nuovo Procuratore della Repubblica di Ariano Irpino, Luciano D'Emmanuele. Sul tappeto sono finite diverse questioni: la tutela dell'ambiente nella zona circostante la nuova discarica, il controllo dei mezzi, la bonifica della vecchia discarica comunale e le indagini per i fatti di Pustarza e Grottaminarda del 18 febbraio scorso. «Siamo soddisfatti - sostiene La Manna - del confronto con il Procuratore D'Emmanuele. Abbiano palesato tutte le nostre perplessità sull'avvio del nuovo impianto e sui rischi che si corrono per la salute pubblica. Abbiamo anche insistito sul fatto che, prima di avviare i conferimenti, occorreva bonificare la vecchia discarica, come d'altra parte annunciato dallo stesso Commissariato per l'Emergenza Rifiuti.
Ed, infine, non potevano sottolineare la necessità di fare chiarezza sugli episodi di violenza verificatisi a Pustarza e Grottaminarda il 18 febbraio scorso. Il Procuratore è apparso particolarmente attento alla problematica della tutela ambientale e sembra deciso a gestire in proprio le indagini che dovessero essere avviate su questa materia. Queste rassicurazioni per noi sono fondamentali». Intanto, mentre va regolarmente avanti il conferimento dei rifiuti nell'impianto di Savignano, i comuni del Foggiano continuano a contestare la scelta dei percorsi dei compattatori. Attualmente a sopportarne il peso sono soprattutto i comuni di Candela, Accadia e Monteleone di Puglia. Ieri pomeriggio c'è stata una nuova assemblea a Monteleone di Puglia. La struttura che fa capo al sottosegretario Bertolaso sembra orientata a rimettere tutto in discussione. Dalla prossima settimana, anche in coincidenza con i conferimenti a Sant'Arcangelo Trimonte , dovrebbero essere modificati i percorsi. In pratica tornano di attualità le strade alternative di Ciccotonno ed SS 90 bis. Infine, si è chiarito il giallo dei compattatori che transitano lungo la provinciale n.10, prima di arrivare a Pustarza. Si tratta di pochi compattatori del Cosmari AV 2 che non seguono il percorso Candela-Accadia-Pustarza.