Rifiuti, raccolta ok. E sul termovalorizzatore nuovo affondo
Gestione dei rifiuti tra emergenza e polemica politica sul termovalorizzatore. Due fronti che si incrociano. Vediamo per sintesi. Raccolta. I siti di Sardone e Ostaglio funzionano a pieno regime e i rifiuti trattati vengono regolarmente trasferiti alla dicarica di Macchia Soprana. Superato il blocco delle settimane scorse. «Siamo usciti da una situazione di stallo - dichiara il presidente de Consorzio di Bacino sa 2 dario Barbirotti - grazie alle sensibilità degli interlocutori istituzionali, che hanno raccolto le istanze dell'intero territorio provinciale. Molto preziosa e fattiva in questa situazione è stata la collaborazione della Prefettura». Tutta la provincia respira dopo aver superato una situazione che aveva portato all’accumulo negli impianti del 50% dei rifiuti prodotti a prova del «senzo di solidarietà - dice Barbirotti - delle popolazione salernitane nei confronti della Campania». Termovalorizzatore. All’attacco il consigliere comunale di ”Salerno per” Fausto Morrone con una lettera inviata tra gli altri al premier Silvio Berlusconi, al governatore della Campania Antonio Bassolino e ai ministri dell’Ambiente e della Salute. Morrone avverte l’assenza di un dibattito pubblico su «potenzialità, benefici e rischi» del termovalorizzatore mentre prevalgono messaggi «demagogici, improntati al fanatismo del primo cittadino». Morrone dubita che con la previsione di quattro impianti in Campania (e una soglia fissata per legge al 70%) si realizzi quella condizione di remuneratività dell’investimento compreso quello salernitano. Il sospetto è che si voglia «disincentivare la raccolta differenziata per bruciare il più possibile e rendere appetibile l'investimento». Quanto alle tecnologie «si può capire perché la scelta, fatto salvo il termovalorizzatore già quasi ultimato di Acerra, per gli altri impianti non possa ricadere su tecnologie più avanzate, di gran lunga meno costose, meno inquinanti e di più rapida realizzazione?». Tenendo presente la rete di impianti in costruzione in Italia (12) perchè non discutere - si chiede il consigliere comunale - di un impianto a Salerno a ridimensionato (per funzioni e costi)? Il Governo nazionale e quello regionale - scrive nella lettera Morrone - potrebbe trattare l'argomento con maggiore serietà, al di là del «fanatismo» che invece caratterizzerebbe le prospettazioni del sindaco, permettendo ai cittadini di «capire con certezza qual è la scelta più giusta». Ultima velenosa stoccata di Morrone che, dopo aver paragonato il termovalorizzatore annunciato a tanti mea investimenti annunciati e mai realizzati, propone per il sindaco-commissario di Governo una sanzione in caso «fallisse in un progetto decisivo per la città».